"Il film potrebbe segnare una nuova epoca per il cinema iberico, unavventura di cui si parlerà per molti anni", così promette l'attore Viggo Mortensen, a Roma per la presentazione del film "Alatriste - Il destino di un guerriero", in uscita venerdì nelle sale. Reso dal ruolo di Aragorn nella saga de "Il Signore degli anelli", lattore interpreta il soldato Alatriste, al servizio del re di Spagna nel XVII secolo, sotto il giogo dell'Inquisizione.
La pellicola è ispirata ai romanzi di Arturo Perez-Reverte Le avventure del Capitano Alatriste. Nel cast cè anche litaliano Enrico Lo Verso.
Un ruolo diverso dunque, per Mortensen, che non si sente ossessionato di Aragorn che lha portato alla notorietà, come spesso accade a molti attori. "Non ho nessun risentimento nei confronti del personaggio che mi ha reso celebre anche perché se non fosse stato per lui non sarei stato scelto per "Alatriste e, probabilmente, neanche Cronenberg mi avrebbe notato", dice Mortnesen. Il regista canadese David Cronenberg infatti, poco dopo il successo de Il Signore degli anelli, tratto dallomonima saga di Tolkien e portato nelle sale dal regista Peter Jackson, lha voluto con sé nel film A history of violence.
Con lo stesso regista inoltre,lattore ha da poco finito di girare la pellicola "Eastern Promises", un thriller nelle sale italiane questinverno. Lattore adesso è impegnato sul set di "Good", un adattamento dell'omonima piece teatrale di Taylor, portata sul grande schermo dal regista Vicente Amorim. Secondo lattore, recitare la parte di Alatriste è stata unesperienza positiva : Non è un semplice film d'azione e Alatriste non è semplicemente un eroe. Ho accettato la parte perché sono sempre in cerca di nuove esperienze. Misurarmi con altre epoche, altri contesti mi aiuta ad arricchire quel bagaglio di conoscenza che ritengo inevitabile per chiunque abbia deciso di intraprendere questa carriera. Senza curiosità la carriera di ogni attore durerebbe la metà".
Soddisfatto anche Lo Verso, che interpreta il ruolo di Gualtiero Malatesta: Superficialmente può sembrare solo un film di battaglie, ma offre invece molti altri livelli di lettura. Ogni volta che intraprendiamo un nuovo lavoro per noi attori è come affrontare un viaggio, fatto di momenti più o meno difficili. Alla fine, a riprese terminate, la pellicola diventa come un album di fotografie, e ogni film è un 'piezze è core'".
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E' tutto pronto l'orchestra suona e penso a quando sarai qui, a quando riprenderai il tuo posto e mi vedrai spuntare dal buio sulla scena.Intanto sono qui e questa è la mia prova generale... Coraggio! Tocca a me!
Buona fortuna Zero!...