"Adoro le curve. Il mio corpo è importante e me ne prendo cura". Monica Bellucci riapre la polemica delle donne grissino e ribadisce di apprezzare i corpi voluttuosi. "La bellezza non conosce regole - aggiunge l'attrice, nelle sale italiane col thriller "L'eletto" e in quelle inglesi con "Shoot 'Em Up". "E' come una Ferrari: se non vuoi farti male, devi sapere come si fa a guidarla. Altrimenti ti schianti contro un muro e muori".
Considerata una delle più belle donne del mondo, Monica Bellucci torna a parlare di segreti di bellezza, di standard, di obblighi sciocchi imposti alle donne dalla società. E del rapporto molto libero che ha con il suo corpo.
"Tutto conta nel mio corpo - spiega. - Il mio volto, le braccia, le gambe, le mani, gli occhi... Uso tutto quello che ho. Oggi, se una donna è procace si sente colpevole, ma la verità è che non esiste una regola per essere belle!".
Poi Monica passa agli esempi: "Personalità come Sophia Loren e Charlotte Rampling hanno due modi totalmente diversi di essere belle. Ciò nonostante, interpretare personaggi forti e appassionati può aiutare le donne a cambiare la percezione delle loro immagine". Non solo donne oggetto insomma, ma essere pensanti e con un ruolo sociale. "Quando pensi alle attrici italiane pensi a donne forti, di carattere e con marcate identità; donne che sono pronte a qualsiasi cosa per inseguire la loro passione".
Attenzione però: "La bellezza è come una Ferrari -conclude l'attrice. - Ti può servire solo se sai come maneggiarla".
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E' tutto pronto l'orchestra suona e penso a quando sarai qui, a quando riprenderai il tuo posto e mi vedrai spuntare dal buio sulla scena.Intanto sono qui e questa è la mia prova generale... Coraggio! Tocca a me!
Buona fortuna Zero!...
