Dopo aver convinto pubblico e criticia per la sua intensa interpretazione in "Saturno Contro" di Ferzan Ozpetek con il ruolo della cocainomane Roberta, Ambra è stata chiamata da Cristina Comencini ("La bestia nel cuore") per il suo nuovo film: "Bianco e nero". L'ex reginetta di "Non è la Rai" sarà l' affettuosa moglie di Carlo (Fabio Volo), Elena, che di lavoro fa l'attivista dell'Amref ed è ignara del tradimento del marito.
Ambra ha esordito nel cinema nel 1995 con il film tv "Favola", film cult tra i fedelissimi dell'attrice. Poi piccole particine in "Maria Maddalena" del 1999, "Una donna per amico 3" nel 2000. Poi nel 2007 l'ha chiamata Ozpetek e grazie al ruolo di Roberta si è aggiudicata il Nastro d'argento come miglior attrice non protagonista e il Ciak d'oro come rivelazione dell'anno.Ma già nel 2000 ci sono stati dei riconoscimenti per il suo talento di attrice in seguito al debutto teatrale nel 2000 con "I menecmi", per cui viene premiata con la Venere dargento e poi la Torre dargento come attrice teatrale rivelazione dell'anno. L'attrice dunque si trova a Roma per le prime riprese di "Bianco e nero" e si divide tra il compagno Francesco Renga, che il 12 ottobre pubblicherà il nuovo album "Ferro e cartone", e i figli Jolanda e Leonardo.
A svelare qualcosa in più del film è la stessa regista Cristina Comencini. Una commedia d'amore ambientata a Roma, che racconta il colpo di fulmine tra un italiano, Carlo (Fabio Volo) e un'africana, Nadine (Aissa Maiga), entrambi già sposati, lui Elena (Ambra Angiolini), lei con il connazionale Bertrand (Eriq Ebouaney). L'inconsueto innamoramento provoca nelle famiglie e negli ambienti italiani e africani alcuni effetti paradossali. Completano il cast Katia Ricciarelli (la madre vedova di Carlo - Fabio Volo), Anna Bonaiuto e Franco Branciaroli (i genitori di Elena - Ambra Angiolini).
Per la storia la regista ha trovato ispirazione in seguito a un recente viaggio in Rwanda per un documentario. "Parte tutto da lì; ho conosciuto alcuni africani e a poco a poco ho pensato a una storia di sentimenti che offrisse lo spazio per qualche riflessione".
L'inconsueto innamoramento provoca nelle famiglie e negli ambienti italiani e africani alcuni effetti paradossali: "Nonostante il film sia molto passionale e romantico, il modo migliore per tirar fuori situazioni che non osiamo rivelare a noi stessi è sempre la commedia - dice la regista - per cui cercheremo di prendere in giro le finte certezze individuali descrivendo non tanto il razzismo esibito ma quello che ognuno di noi porta dentro di sè. Roma contiene molte città separate, noi non conosciamo niente degli extracomunitari e loro non sanno niente di noi. 'Bianco e nero' intende mettere insieme i due mondi, è come toccare una pelle diversa dalla tua, è l'abbraccio che cambia tutto".
----------------------------
----------------------------------------
E' tutto pronto l'orchestra suona e penso a quando sarai qui, a quando riprenderai il tuo posto e mi vedrai spuntare dal buio sulla scena.Intanto sono qui e questa è la mia prova generale... Coraggio! Tocca a me!
Buona fortuna Zero!...