Il flop di "Glitter", l'esaurimento nervoso, la ripresa. Mariah Carey si mette a nudo, anima e corpo per la rivista americana "Interview". Accetta, rara occasione, di posare senza veli e racconta gli alti e bassi della sua carriera. "Sono molto lontana dalla perfezione - spiega, - e imparo ogni giorno. Mi sono sovraccaricata di lavoro e ne ho pagato il prezzo. Considero il mio crollo come la mia rinascita".
"Ho avuto bisogno di toccare il fondo, - continua la Carey - per poter ricominciare, per comprendere quanto costasse essermi spinta così in là, aver lottato così duramente contro il sistema. Ma allora, allora davvero, ero fuori controllo".
Nell'intervista, la Carey ringrazia l'ex-marito Tony Mottola per il lancio della sua carriera ma denuncia il comportamento ''troppo restrittivo'' imposto dal produttore discografico ad ogni aspetto della vita quotidiana della cantante. ''Più che un marito, era come avere un padre molto severo. - dichiara - Controllava tutto quello che facevo. Pensava che fosse per il mio bene. Ma se si fosse comportato in modo diverso forse il nostro matrimonio darebbe ancora vivo oggi. Se ci fosse stato lui al mio fianco, questa conversazione non avrebbe mai avuto luogo".
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E' tutto pronto l'orchestra suona e penso a quando sarai qui, a quando riprenderai il tuo posto e mi vedrai spuntare dal buio sulla scena.Intanto sono qui e questa è la mia prova generale... Coraggio! Tocca a me!
Buona fortuna Zero!...