(ANSA) - MEMPHIS, 20 MAG - L'americano Jermain Taylor ha conservato i titoli mondiali Wbc-Wbo dei pesi medi battendo ai punti il connazionale Cory Spinks. Taylor si e' imposto sull'avversario (figlio dell'ex campione dei massimi Leon Spinks) in dodici riprese. Il verdetto non e' stato unanime (115-113, 117-111, 107-111). Per il 28/enne Taylor e' stata la 27/a vittoria (17 prima del limite) in altrettanti match da professionista. Per Spinks e' invece la 4/a sconfitta contro 36 vittorie.

(ANSA) - ROMA, 27 MAG - Il tedesco di origine armena Arthur Abraham conserva batte per ko il canadese Sebastien Demers e conserva il titolo Ibf dei pesi medi. Demers e' andato giu' alla terza ripresa dell'incontro disputato a Bamberg, nel sud-est della Germania. E' la quarta volta che Abraham, 26 anni, difende il titolo Ibf, rimanendo imbattuto nei suoi 23 combattimenti da professionista, 18 dei quali vinti prima del limite. Per Demers, 27 anni, questa e' stata la prima sconfitta dopo 20 vittorie.

(ANSA) - ROMA, 27 MAG - L'americano Steve Cunningham conquista il titolo dei massimi leggeri Ibf battendo il polacco Krzysztof 'Diablo' Wlodarczyk. L'incontro, eri notte a Katowice, in Polonia, si e' deciso ai punti, in 12 riprese, con verdetto non unanime: 116-112, 115-112, 114-114. Il match era la rivincita del combattimento svoltosi sei mesi fa, in cui aveva vinto Wlodarczyk, anche allora con verdetto non unanime, e per questo l'Ibf aveva deciso di far disputare un nuovo incontro tra i due.

(ANSA) - TOKYO, 4 GIU - Il tailandese nazionalizzato giapponese Eagle Kyowa conserva il titolo Wbc dei pesi paglia battendo ai punti il nipponico Akira Yaegashi. Il diretto destro di Kyowa, 28 anni, ha messo due volte lo sfidante al tappeto, alla prima e alla 10/ma ripresa. E' la quarta volta che il campione tailandese (18 vittorie e una sconfitta) difende il suo titolo, conquistato all'altro giapponese Katsunari Takahashi nel 2005.

(ANSA) - ROMA, 17 GIU - L'ungherese Zsolt Erdei ha conservato il titolo mondiale dei mediomassimi Wbo battendo per kot all' 11/o round lo statunitense George Blades. L'incontro si e' disputato a Budapest, dove Erdei non combatteva dal 2000. Erdei, 33 anni, era all'ottava difesa del titolo ed e' ancora imbattuto dopo 27 incontri. Terza sconfitta su 24 match per Blades.

(ANSA) - BUENOS AIRES, 17 GIU - Il pugile argentino Hugo Corro, che fu campione del mondo dei pesi medi nel 1978-'79, e' morto a 54 anni per una malattia ai polmoni. Lo ha annunciato la famiglia. Corro ha conquistato la cintura di campione del mondo Wba e Wbc nell'aprile 1978, sconfiggendo il panamense Rodrigo Valdez a Sanremo e diventando cosi' il successore del leggendario pugile argentino Carlos Monzon.

(ANSA) - ROMA, 18 GIU - Le Poste Italiane dedicheranno il prossimo 13 luglio un francobollo al mitico campione di pugilato Primo Carnera. Il francobollo, del valore di 0,60 euro, raffigura un ritratto di Carnera e sullo sfondo un incontro di boxe. L'annullo speciale del primo giorno di emissione sara' apposto a Sequals (Pordenone), luogo di nascita del pugile.

Nella splendida cornice del Colosseo, il pugile italiano sconfigge ai punti Gurov alla fine di un incontro tiratissimo, nel quale i due pugili non si sono risparmiati





All’ombra del Colosseo e dell’Arco di Costantino, Vincenzo Cantatore porta a casa, per la seconda volta dopo la vittoria nel 2004 contro Ismail Abdoul, la corona di Campione Europeo dei Massimi Leggeri. Questa volta la vittoria del pugile, romano d’adozione, è stata convincete, ha differenza delle sue ultime uscite, che hanno mostrato un buon pugile in difficoltà con avversari mediocri. Ieri sera l’avversario era degno di nota e sul ring si è visto. A sancire il verdetto finale, in bilico fino alla fine, sono stati uno-due colpi messi a segno nelle ultime due riprese, dove Gurov ha accennato un calo fisico. A vedere Cantatore vincitore sono stati il giudice inglese e francese, che hanno segnato sul cartellino un punteggio di 116 a 114. Per il giudice spagnolo invece il match è terminato in parità, 114-114. Decisione più che condivisibile per quanto visto sul quadrato. I due pugili infatti hanno dato vita ad un incontro sostanzialmente equilibrato, dove la tecnica ha lasciato spazio ai colpi pesanti e precisi.

A partite meglio è Gurov. Nelle prime quattro riprese mette in seria difficoltà Cantatore, facendo presagire ad un imminente KO. Il “romano” però trova subito la forza di reagire evitando il peggio. Riesce a difendersi bene e a rispondere immediatamente ai colpi dell’avversario, che di fatti accusa più volte il destro dell’avversario. Dalla quinta ripresa in poi, il match viaggia tra un round a favore di Cantatore ed uno a favore di Gurov. Fino al decimo round Gurov sembra riuscire a tenere, seppure con poco vantaggio, il match a suo favore. Poi la svolta, Cantatore colpisce l’ucraino che a questo punto dell’incontro accusa anche un evidente calo fisico. L’italiano ne approfitta per volgere il leggero vantaggio dalla sua parte, conservandolo fino al gong finale.
Ora per il futuro si prevede una difesa del titolo europeo e il nuovo assalto al Mondiale. Molto probabilmente contro Maccarinelli pugile tostissimo, di origini italiane.



Alberto Medri
22-06-2007

www.momentosera.com/articolo.php?id=3720
www.gazzetta.it

(ANSA)-LAS VEGAS,24 GIU- Il britannico Ricky Hatton ha conquistato il titolo IBO dei superleggeri battendo per ko alla 4/a ripresa il messicano Jose Luis Castillo. Hatton, che ha dovuto rinunciare alla cintura IBF per sostenere questo combattimento, prosegue cosi' nella sua imbattibilita' e porta a 43 le sue vittorie, 33 delle quali prima del limite. Dopo questo successo, sembra avvicinarsi per Hatton la possibilita' di un match contro l'americano Floyd Mayweather, campione WBC dei super welters dal 5 maggio scorso.

(ANSA) - RIO, 23 LUG - Nuova fuga di atleti cubani ai Giochi Panamericani in corso di svolgimento in Brasile: oggi sono spariti due pugili. Guillermo Rigondeaux, due volte campione olimpico (Atene 2000 e Sydney 2004), e Erislandy Lara, pesi welters, sono fuggiti sabato scorso dal villaggio atleti e sono irreperibili. Con i due pugili sono cosi' quattro i rappresentanti cubani che si sono volatilizzati nell'ultima settimana: prima di loro era stata la volta di Rafael Da Costa e Lazaro Ramirez.

(ANSA)-WASHINGTON,23 LUG- La figlia di Mohammed Ali e' diventata la signora Conway. Laila Ali, 29 anni, figlia di Cassius Clay ha infatti sposato Curtis Conway. Il marito, 36 anni, e' un ex giocatore di football americano. Laila, che ha voluto seguire le orme sportive paterne diventando campionessa del mondo dei pesi medi WBC (24 vittorie in 24 match), si e' sposata davanti al padre. Mohammed Ali, 65 anni, uno dei piu' grandi pugili di sempre, soffre da anni di una forma acuta di morbo di Parkinson.

Sabato scorso, al Boardwalk Hall di Atlantic City (Usa), di fronte a diecimila spettatori, Kelly Pavlik ha vinto i titoli mondiali dei pesi medi WBC/WBO mettendo ko alla settima ripresa il fenomenale Jermain Taylor (che era campione dal 16 luglio 2005 e non aveva perso nessuno dei 28 match disputati). Per la sua spettacolarità, la battaglia Pavlik-Taylor merita un posto di rilievo nella storia della boxe. I due si sono scambiati centinaia di pugni, senza risparmiare energie. Nel secondo round Pavlik è finito al tappeto, ma si è rialzato. Nei minuti seguenti, la sfida è stata equilibrata. Nella settima ripresa, Pavlik ha sferrato un potente destro a Taylor che lo ha visibilmente accusato. Pavlik si è, quindi, scagliato sull’avversario per finirlo e l’arbitro non ha avuto altra scelta che porre fine al massacro. Con questo trionfo, Kelly Pavlik è diventato una star dello sport americano.


Nato a Youngstown (Ohio), il 4 aprile 1982, in sette anni di professionismo ha sostenuto 32 combattimenti: 32 vittorie, ben 29 per ko! Insomma, è un killer del ring. Proprio quello che vogliono gli americani, che dal 1987 stanno cercando l’erede di Marvin Hagler. I campioni che hanno dominato la categoria negli ultimi 20 anni, non erano in grado di esaltare la platea perchè affrontavano avversari di comodo, non amavano trasformare l’incontro in una rissa e non erano dei personaggi. Kelly Pavlik non ha paura di nessuno. Lo aveva già dimostrato il 19 maggio scorso, affrontando Edison “Pantera” Miranda. Quest’ultimo era considerato il più duro picchiatore fra i pesi medi, una belva. Nessuno voleva incontrarlo, nemmeno al di fuori del ring. Pavlik lo ha demolito in sette riprese (forse, sette è il suo numero fortunato). Dopo il pestaggio subito, il terribile Miranda... ha scelto di abbandonare la categoria ed ora combatte fra i pesi supermedi.

Il prossimo impegno di Pavlik dovrebbe essere la rivincita con Taylor, ma entrambi sono d’accordo per far passare alcuni mesi. Mentre Taylor si riprende (anche psicologicamente) dalla batosta, Pavlik sosterrà una difesa contro un avversario in grado di entusiasmare il pubblico e i dirigenti delle reti televisive (che pagano grosse cifre per trasmettere in diretta il match). L’irlandese John Duddy possiede entrambe le caratteristiche. A New York, sta diventando un mito. Ha già fatto il tutto esaurito al Theater (5.600 posti), ha combattuto nel sottoclou di una manifestazione che ha attirato 14.000 persone al Madison Square Garden, è amato anche dalla gente comune per via del suo aspetto da bravo ragazzo. Il problema, è che prende troppi pugni. Contro Pavlik, basta che ne prenda uno per finire ko.

In queste ore, Kelly Pavlik si sta godendo i festeggiamenti nella sua città. A Youngstown era considerato un eroe prima della vittoria su Taylor, figuriamoci adesso. Ben 5.000 suoi concittadini avevano comprato il biglietto per essere presenti al Boardwalk Hall. La fabbrica della General Motors aveva sospeso la produzione (evento eccezionale, negli Usa) per consentire ai suoi 5.000 dipendenti di guardare il match Pavlik-Taylor in televisione. I quotidiani locali, hanno rimandato la chiusura per fornire un resoconto completo della vittoria del loro campione. In questo momento, a Youngstown, Kelly Pavlik è più famoso del presidente Usa.

Fonte

(ANSA) - TOKYO, 11 OTT - Il giapponese Daisuke Naito conserva la corona mondiale dei mosca Wbc battendo ai punti in 12 riprese il connazionale Daiki Kameda. Il verdetto a favore di Naito e' stato unanime: 117-107, 117-107, 116-108. Era la prima volta che il campione in carica difendeva il titolo conquistato nel luglio scorso battendo il thailandese Pongsaklek Wonjongkam.Lo 'score' di Naito da professionista e' ora di 32 vittorie (20 prima del limite), due sconfitte e due match nulli.

(ANSA) -MOSCA, 12 OTT- Se vincesse diventerebbe il pugile piu' titolato dei pesi massimi: Evander Holyfield sfidera' a Mosca il russo Sultan Ibragimov, campione Wbo. Lo statunitense parte nettamente sfavorito, ma col miraggio di un posto nella storia: a 45 anni di eta', Holyfield, famoso per la disavventura con Tyson costatagli un pezzo di lobo dell'orecchio, sarebbe anche il secondo pugile piu' longevo dopo George Foreman. In palio, pero', non solo la gloria: la borsa e' di 6,5 milioni di dollari.

(ANSA) - MOSCA, 13 OTT - Evander Holyfield non ce l'ha fatta e vede sfumare il sogno di riconquistare un titolo mondiale dei massimi all'eta' di 45 anni. L'americano e' stato infatti sconfitto dal detentore della corona Wbo, il russo Sultan Ibragimov ai punti in 12 riprese. Il verdetto e' stato unanime: 117-111, 117-111, 118-110. Ora il record di Ibragimov da professionista e' di 22 match tutti vinti (17 prima del limite). Per Holyfield e' stata la nona sconfitta in 53 combattimenti.