Asafa Powell stava per riuscirci a battere Usain Bolt nell'ultima grande sfida dell'anno tra i due grandi sprinter giamaicani che si è disputata nel corso dell'ultima tappa della Golden League, sulla pista belga di Bruxelles. In testa per almeno 80 metri, l'ex recordman mondiale si è dovuto alla fine inchinare al nuovo signore della velocità, il connazionale Usain Bolt, che con un'irresistibile progressione ha scavalcato il collega giamaicano e si è confermato il più forte nella breve distanza facendo fermare il cronometro sul tempo di 9"77. Un tempo considerevole, se si considera che si è corso su pista bagnata.

Era l'ultima gara a cui prendeva parte Bolt nel 2008, anno a dir poco stellare, dove ha battuto e ritoccato il record dei 100 metri e polverizzato quello dei 200 alle recenti Olimpiadi di Pechino, da dove è tornato a casa con tre medaglie d'oro.

A soli 18 anni, Pamela Jelimo si aggiudica per intero il jackpot da un milione di dollari andando a vincere anche l'ultima gara degli 800 metri. la keniota domina e chiude con il tempo di 1'55"16, battendo di oltre tre secondi la connazionale Kipkosgei. Buon quarto posto di Elisa Cusma, l'unica italiana presente al Memorial Van Damme.

L'altra atleta in corsa per il jackpot, la croata Blanka Vlasic, ha dovuto infatti dire addio all'assegno da 500 mila dollari, battuta dalla tedesca Ariane Friedrich nel salto in alto.

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Fabio Casati / Eurosport