Davitamon, preso Jofre per 2 anni

Giovedì 29.12.05

Rimpiazza Ardila, passato alla Rabobank

Bruxelles - La Davitamon-Lotto ha comunicato di aver raggiunto l'accordo con il corridore spagnolo Josep Jufre, che ha firmato un contratto di durata biennale. Jofre, che nel 2005 ha ottenuto come risultati migliori due terzi posti alla Settimana Catalana (seconda tappa) e alla Vuelta (quinta tappa), chiusa al 15/o posto, prendera' il posto del colombiano Mauricio Ardila, che si e' accordato con la Rabobank.


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Le Mevel, niente Giro d’Italia

Venerdì 30.12.05

Il francese della Credite Agricole andra' solo al Tour

Parigi - Il francese Christophe Le Mevel, vincitore a Varazze della sedicesima tappa dell'ultimo Giro d'Italia, non partecipera' all'edizione 2006 della Corsa Rosa (dal 6 al 28 maggio). Il promettente ciclista della Credite Agricole sara' poi atteso al debutto al Tour de France, al via da Strasburgo il primo di luglio.


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Germania, Ullrich è nella storia

Venerdì 30.12.05

La sua vittoria al Tour ‘97 preferita al Wimbledon Becker e Mondiali calcio 1954

Berlino - I telespettatori dell'emittente pubblica tedesca NDR hanno designato la vittoria di Jan Ullrich al Tour de France del 1997 quale ''successo piu' importante'' nella storia dello sport della Germania. Al secondo posto si e' piazzato il primo successo di Boris Becker a Wimbledon, conquistato nel 1985; terzo posto per la vittoria della nazionale di calcio ai Mondiali di Svizzera, nel 1954, il primo dei tre titoli conquistati fino ad oggi.


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Amore & Vita: Jakub Lorek l'ultimo acquisto

Venerdì 30 Dicembre 2005

L'Amore & Vita ha concluso la propria campagna acquisti per il 2006 ingaggiando lo scalatore polacco Jakub Lorek. Questa mattina nella sede del team, il manager Cristian Fanini ha portato a termine quello che per il momento sara' l’ultimo ingaggio della prossima stagione. Nato a Katowice 23 anni fa, Lorek ha un passato ciclistico ricco di successi - circa sessanta vittorie in carriera – otto delle quali ha ottenute in gare di assoluta importanza in Francia, nazione dove ha svolto le ultime quattro stagioni agonistiche della categoria under 23.

Lorek e' stato notato per la prima volta all’inizio della stagione 2005, sotto il consiglio di Sylvester Smid - corridore di grande esperienza, uomo di fiducia di Damiano Cunego alla Lampre – e conseguentemente fatto venire in Italia come ‘stagista’ per gli ultimi mesi di gare. ' Jakub mi ha subito impressionato – spiega Cristian Fanini – ha grande classe e temperamento. In salita e' sempre rimasto tra i migliori in gare durissime e questo nonostante sia molto giovane e privo di esperienza. Inoltre, si e' dimostrato un ottimo uomo squadra, capace di lavorare fino alla morte quando gli veniva chiesto, e di attaccare impavidamente non appena ne aveva la possibilita' . Ad oggi il team puo' contare su sedici atleti, di cui sette polacchi: Artur Krzeszowiec, Artur Krol, Jakub Lorek, Bartosz Kolendo, Michal Pomietlo, Szymon Bohen e Lukasz Kacorzyk; quattro italiani: Daniele Di Batte, Ivan Fanelli, Simone Guidi e Graziano Gasparre; due lituani: Dainius Kairelis e Drasutis Stundzia; un finlandese: Kimmo Kananen; uno svedese: Christofer Stevenson ed un africano dello Zimbabwe, Tim Jones.


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Team Csc: Gustov 'Voglio dimostrare chi sono'

Venerdì 30 Dicembre 2005

Volodymir Gustov, fresco arrivo al Team Csc, si e' presentato: 'Sono molto motivato, voglio dimostrare chi sono'. Ventinove anni, alla settima stagione da professionista, il ciclista di Kiev e' approdato alla Csc dalla Fassa Bortolo. E commenta: 'Dopo sei stagioni nella stessa squadra e' come ricominciare da capo. Ambisco a dimostrare che posso inserirmi in squadra, e poi a fare del mio meglio in corsa' .

Alle spalle c'e' gia' un allenamento decembrino con il nuovo gruppo: 'E' stato eccellente, ho trovato molto interessante il dover risolvere qualche compito con i miei compagni. Penso che si rivelera' una cosa utile per la nuova stagione' . Qual e' il traguardo sportivo a cui Gustov ambisce di piu? 'Non c'e' una corsa in particolare che mi piacerebbe vincere. Non mi capita molto spesso di essere primo, quindi ogni volta e' importante per me. Diciamo che sarebbe bello vincere qualsiasi corsa' .

Quali sono state le corse piu' importanti, per l'ucraino, nelle sue sei stagioni da pro? 'Penso che siano state tutte grandi esperienze, pero' su tutte metterei la partecipazione al Tour de France' .


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Menikini Cogeas: la Marsal entra nello staff

Venerdì 30 Dicembre 2005

Catherine Marsal lascia. A 34 anni chiude la carriera agonistica e finisce alla guida di un'ammiraglia. La vettura in questione e' quella della Nobili Rubinetterie Menikini Cogeas, team con base in provincia di Milano. Cicliste tra le piu' rappresentative tra quelle 'prodotte' su suolo francese, ripone la bici dopo una lunga esperienza ai massimi livelli che l'ha vista conquistare, tra gli altri, il titolo mondiale Donne Junior (Bergamo, 1987) e quello Donne Elite Giappone, nel 1990. Ora affianchera' il tecnico Walter Zini, guidando l'automobile con cui la squadra lombarda segue a ruota le proprie atlete, talune delle quale hanno preso parte anche all'ultimo Giro Donne, la versione al femminile della celebre 'corsa in rosa'.


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Petacchi, niente debutto a fine gennaio

Sabato 31.12.05

Il corridore della Milram doveva esordire nel Down Under in Australia

Roma - Niente Down Under per Alessandro Petacchi. Lo spezzino della Milram, ex Domina Vacanze, non debuttera' a fine gennaio in Australia come previsto. A Petacchi e Erik Zabel, infatti, i responsabili tecnici della squadra hanno deciso di cambiare la preparazione. L'obiettivo e' quello di arrivare al massimo della forma per le prime ‘classiche', su tutte la Milano-San Remo del 18 marzo. Correranno il Down Under, quindi, Daniel Becke, Dennis Haueisen, Simone Cadamuro, Luca Sabatini, Giovanni Visconti, Carlo Scognamiglio, Elia Rigotto e Michele Gobbi.


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2005: Ballerini 'Italiani grandi protagonisti'

Sabato 31 Dicembre 2005

Il ciclismo italiano nel 2005 ha goduto di ottima salute: parola di Franco Ballerini, Ct della Nazionale. Tante sono state le soddisfazioni per i colori azzurri, con successi nelle grandi classiche, ma anche nelle corse di un giorno. Per non parlare del trionfo 'globale' di Danilo Di Luca, re del Pro Tour. Datasport ha chiesto al Ct Ballerini di ricapitolare i fatti e i personaggi che hanno caratterizzato la stagione delle due ruote: tanti gli argomenti toccati, a cominciare dai corridori italiani: ' La stagione e' stata positiva, il bilancio non puo' che essere roseo per quelli che sono stati i risultati. Forse' sottolinea 'siamo mancati nelle classiche del Nord, dove abbiamo fallito pochissime volte. Ci siamo poi ripresi con risultati di ottima fattura' .

Punto per punto, i giudizi del Ct Ballerini:

Alessandro Petacchi: ' E' stato fantastico alla Milano-Sanremo, e ha consolidato la sua posizione vincendo tappe al Giro d'Italia. A livello atletico ha dimostrato di saper lavorare bene, ormai e' un grande riferimento' .

Tom Boonen: ' E' l'uomo dell'anno. Riuscire a vincere Fiandre, Roubaix, tappe al Tour de France e il Mondiale e' qualcosa di eccezionale. Ha dimostrato di essere competitivo in tanti mesi, ma soprattutto di avere un incredibile continuita'' .

Danilo Di Luca: ' Grande protagonista della stagione, ha mostrato di poter competere per numerosi obiettivi, oltre alle classiche di un giorno. Vedi al Giro, dove si e' piazzato quarto. Insieme a Paolo Bettini, ha ravvivato l'annata azzurra' .

Paolo Savoldelli: ' E' un grande talento che ha saputo creare un vero e proprio capolavoro al Giro d'Italia. Forse la sua carenza e' quella di accontentarsi di certi 'exploit' e di non correre altre corse importanti. Potrebbe fare ancora di piu' essendo molto intelligente. Alla corsa rosa e' maturato tanto' .

Giro d'Italia: ' E' stato uno dei piu' belli degli ultimi decenni. Ci sono stati tanti protagonisti, fino all'ultimo non sapevamo chi avrebbe vinto. Merito degli italiani' .

Ivan Basso: 'Da lui abbiamo avuto la conferma che puo' vincere il Tour de France: in questa corsa difficilmente siamo stati protagonisti nel passato, il varesino potrebbe invertire la tendenza' .

Lance Armstrong: 'Ha vinto il settimo Tour de France, l'ennesimo sigillo di una carriera straordinaria. E' stato molto bravo a crederci sempre' .

Pro Tour: 'E' stato un grande cambiamento per il mondo del ciclismo, ora e' venuto fuori un grande problema: quello di riuscire a trovare un equilibrio tra le varie anime di questo sport (la separazione dei Grandi Giri dal Pro Tour). Credo che si debba trovare una mediazione che porti ad una formula vincente' .

Mario Cipollini: ' A livello di risultati non manca visto che abbiamo trovato in Petacchi il velocista che lo puo' sostituire. Ma il suo ritiro ha fatto male perche' abbiamo perso un grande personaggio dal carattere immenso. Ha scritto la storia del ciclismo, e la sua carriera e' durata tantissimo, anche a livello professionale. Ma le cose vanno avanti...' .

Mondiale: ' E' stata la stonatura della stagione 2005 che, di certo, fa parte delle delusioni. Ma questo fa parte della vita, e di certo fa apprezzare ancora di piu' il resto delle vittorie' .

Doping: 'I casi di Armstrong ed Heras fanno male al ciclismo. Sono situazioni scomode: il primo caso lo trovo 'di copertina', un fatto che deve fare notizia a tutti i costi, squallido all'inverosimile. Nel secondo caso bisognera' vedere come si evolvera' la situazione. Sta di fatto che il ciclismo ha bisogno di ben altre prime pagine' .


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Furlan firma per la Colombia-Selle Italia

Domenica 01 Gennaio 2006

Nel 2006 Angelo Furlan correra' con la Colombia-Selle Italia di Rujano. Il velocista nel 2005 era con la Domina Vacanze. Furlan, 28 anni compiuti il 21 giugno scorso, originario di Arzignano (Vicenza), e' professionista dal 2001, quando ha iniziato nelle fila della Alessio, dove e' rimasto fino al 2004. Nella sua carriera spiccano due successi alla Vuelta del 2002 e la vittoria nella Coppa Bernocchi edizione 2004, arrivata dopo due stagioni difficili in conseguenza di una bruttissima caduta all'Etoile des Besseges, in Francia, nel febbraio 2003.


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Selle Italia: la squadra di Savio si rinforza

Venerdì 06 Gennaio 2006

Novita' in casa Selle Italia: il team manager Gianni Savio ha defnito un importante contratto di sponsorizzazione. La denominazione della squadra, che esordira' sabato (07.10) nella Vuelta al Tachira, sara' quindi Selle Italia - Serramenti Diquigiovanni. L'organico inoltre si e' arricchito di altri tre atleti: si tratta del velocista veneto Angelo Furlan, dello scalatore Santo Anza' e del colombiano Fredy Gonzalez. I tre si vanno ad aggiungere ad un team gia' competitivo forte di alcuni corridori di assoluto valore come Vladimir Belli, Gabriele Missaglia e Jose' Rujano, terzo classificato all'ultimo Giro d'Italia.


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Sospeso l'organizzatore della Gand-Wevelgem

Venerdì 06 Gennaio 2006

L'edizione 2004 della Gand Wevelgem di ciclismo fu vinta dal belga Nico Mattan in maniera 'rocambolesca'. L'atleta rimonto' nell'ultimo chilometro lo spagnolo Juan Antonio Flecha sfruttando la scia di moto ed automobile, un comportamento che mando' su tutte le furie Ferretti, il team manager della Fassa Bortolo che si vide subito respingere dalla giuria il ricorso. Proprio Ferretti aveva mandato un rapporto all'Uci ed il massimo organismo ciclistico internazionale ha cosi' deciso di sospendere dall'1 al 30 aprile l'organizzatore della classica belga, Luc Gheysens, accusato di aver favorito il suo connazionale.


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Csc: Klostergaard 'Voglio la prima linea'

Venerdì 06 Gennaio 2006

Il neo professionista Kasper Klostergaard sogna in grande per il 2006: 'Voglio trovarmi in prima linea'. Il giovane danese del Team CSC, ufficialmente al suo primo anno tra i grandi, intende farsi notare e guadagnarsi il rinnovo del contratto con la scuderia del suo paese anche oltre il 2007. Ma ci tiene anche a sottolineare che le sue ambizioni non mancano: ' Sono qui per imparare il piu' possibile, punto a fare bene e a non crollare sotto la pressione. E considererei il mio primo anno da pro se riuscissi a trovarmi almenop un paio di volte la' davanti' .

Lo scorso anno, da stagista con la CSC, ha aiutato Lars Bak a vincere il Tour de l'Avenir. Adesso, pero', si sente pronto a fare di meglio. 'La corsa che vorrei vincere piu' di tutte e' la Parigi-Roubaix - spiega il 22enne al sito della squadra - E' spettacolare da vedere, e davvero una volta o l'altra mi piacerebbe provarla. Non ho mai provato a correre sul pave', pero', e non vedo l'ora di scoprire se e' una superficie adatta a me' .

Le ambizioni sono anche altre: 'Finora il piu' grande risultato della mia carriera e' stato partecipare ai Mondiali. Ci ho provato quattro volte, sono sempre stato molto orgoglioso di essere stato selezionato' .


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Di Luca e Simoni verso l'esordio

Venerdì 06 Gennaio 2006

Danilo Di Luca e Gilberto Simoni, due dei grandi protagonisti del ciclismo italiano, sono pronti all'esordio. Il vincitore del Pro Tour 2005 fara' il suo debutto stagionale alla Tirreno-Adriatico del prossimo 10 marzo. La sua stagione sara' finalizzata al successo al Giro d'Italia. Da fine gennaio Di Luca sosterra' quattro settimane di preparazione sulle alture messicane di Toluca programmate, come lo scorso anno, a partire da fine gennaio.

Nella sua marcia di avvicinamento al Giro d'Italia, invece, Gilberto Simoni ha inserito la partecipazione, in febbraio, al Giro di California, nuova gara a tappe del calendario statunitense. Il leader trentino della Saunier Duval-Prodir effettuera' sulle strade americane un collaudo interessante di parte del gruppo che lo affianchera' nella corsa rosa.


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Doping, domani Hamilton al Tas

Lunedì 09.01.06

Americano ascoltato a Denver a 4 mesi da prima udienza

Denver - Il ciclista americano Tyler Hamilton, campione olimpico a cronometro in carica e sospeso per doping per due anni, sara' ascoltato domani a Denver, Colorado, dal Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas) in seconda udienza. Accusato di doping all'indomani della vittoria nella cronometro della scorsa edizione della Vuelta di Spagna, Hamilton era stato sospeso dall'Agenzia Antidoping degli Usa (Usada) il 18 aprile scorso, e dopo aver presentato ricorso era stato ascoltato per la prima volta dal Tas a settembre.


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Doping, Tas stanga Hondo

Martedì 10.01.06

Il ciclista tedesco, positivo alla Vuelta a Murcia, squalificato per 2 anni

Losanna - Il Tribunale di Arbitrato Sportivo di Losanna ha accolto gli appelli presentati dall'agenzia mondiale antidoping (Wada) e dal Comitato Olimpico Internazionale (Cio) squalificando per due anni, con decorrenza dal primo gennaio 2005, il ciclista tedesco Danilo Hondo. Nel mese di marzo dello scorso anno l'ex corridore della Gerolsteiner era risultato positivo ad un controllo antidoping effettuato durante la Vuelta a Murcia. Dopo l'esito delle analisi, che avevano rilevato la presenza di uno stimolante proibito dai regolamenti internazionali, il Cio aveva invitato il comitato olimpico svizzero ad avviare un procedimento disciplinare, concluso con una condanna ad un anno di squalifica piu' ulteriori 12 mesi di sospensione soggetti a condizionale per un periodo di 5 anni.

Hondo, residente in Svizzera, aveva chiesto al Tas di essere prosciolto sostenendo di essere stato tratto in inganno dalla denominazione della sostanza che ne aveva causato la positivita', definita carfedone sulla lista dei prodotti proibiti dalla Wada e dal Cio ma scientificamente conosciuta come 4-fenilpiracetamolo.


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