(Mary Read e Anne Bonny)
Mary nasce a Londra (o Plymouth?) verso il 1690. La madre si era sposata molto giovane con un marinaio da cui ebbe un figlio maschio. Poco dopo la nascita del bambino, che era comunque di costituzione delicata e macilenta, il marito si imbarcò per un viaggio, ma sia che esso avesse in seguito fatto naufragio, oppure che fosse morto durante la traversata, non tornò più a casa. Nonostante questo, ben presto la giovane moglie si “consolò altrimenti”. Da una sua qualche relazione extra-coniugale nacque una bimba, Mary, che sin dalla più tenera età fu però vestita e allevata dalla madre come un maschietto, in quanto doveva “sostituire”, agli occhi del mondo, il fratellino morto prematuramente, e così nascondere l’infedeltà della madre.
Mary, raggiunti i 13 anni, entrò al servizio di alcune signore, ma si stancò ben presto di questa vita e riuscì, sempre nascondendo il suo sesso, ad arruolarsi nell’esercito, militando nella guerra delle Fiandre prima in una compagnia di Fanteria e poi in una di Cavalleria, dove si distinse per il suo coraggio e capacità, guadagnandosi la stima dei suoi superiori.
Innamoratasi di un suo camerata decise di svelargli il suo segreto (l’essere appunto una donna) e, corrisposta da questo giovane, lasciarono l’esercito, si sposarono e aprirono una taverna, dove vissero felici per un certo tempo, almeno fino a quando il marito di Mary morì.
Troppo triste per continuare a vivere nei posti in cui era stata felice col suo uomo, Mary tornò ad indossare abiti maschili e si arruolò nuovamente nell’esercito ma questa volta vi rimase molto poco, e, annoiata dalla vita tranquilla di un esercito in tempo di pace, si imbarcò su un vascello in partenza per l’America, sperando di fare fortuna altrove.
Il vascello su cui si trovava fu però attaccato durante il viaggio dai pirati e, come era costume presso di loro, convinsero Mary (che credevano un uomo), ad unirsi a loro. Da quel momento comincia dunque la vita piratesca di Mary Read.
Anne nasce a Cork, in Irlanda, figlia illegittima di un avvocato già sposato, William Cormack, e di una ragazza della servitù.
La relazione tra l’avvocato e la ragazza fece tale scandalo che il padre di Anne decise di imbarcarsi, con l’amante e la figlioletta nata da questa relazione, Anne appunto, per l’America, e si stabilirono a Charleston, in Sud Carolina, dove Cormack riprese ad esercitare la professione di avvocato ma divenne anche un ricco proprietario terriero.
Il cognome Bonny (di cui si ritrovano varie grafie: Bonney, Bonnie, Bonay…), con il quale Anne e’ “passata alla storia”, risulta in realtà essere quello del marito, un certo James, marinaio di cui si era innamorata e che sposò contro il consenso del padre, da cui fu perciò diseredata. James la portò con sé a New Providence, cittadina situata su un’isola delle Bahamas, ed è qui che conobbe il pirata Rackam, di cui si innamorò a tal punto da lasciare il marito e seguire Rackam a bordo della sua nave e nelle sue avventure di mare.
Come dicevo, è sulla nave di Rackam che Mary e Anne si incontrarono, e svelatesi vicendevolmente la verità circa il loro vero essere, divennero amiche e molto affiatate negli scontri e negli abbordaggi. Erano molto abili nell’uso delle armi bianche e delle pistole (Mary, in particolare, avendo servito nell’esercito aveva una grande pratica delle armi da fuoco) ed erano agili nel saltare all’abbordaggio. Invero, si disse di loro che nessuno era stato altrettanto “sfacciato e coraggioso”, tanto che si guadagnarono la reputazione di fierce hell cats” (“feroci gatte dell’inferno”).
Dopo essersi scambiate, Mary ed Anne, la confidenza circa il loro vero sesso, Mary dovette rivelarlo anche a Rackam, perché questi si era insospettito dello strano comportamento che le due donne tenevano e aveva minacciato di ucciderle. A questo proposito si narra che: “Rackam promise il segreto sulla vera identità di Mary, ma lo serbò così poco che il pilota venne a saperlo. Quel pilota era un donnaiolo che approfittò dell’occasione; volle stringere alla vita la bella pirata; essa gli rispose con uno schiaffo; egli replicò con un pugno in mezzo al viso. Sdegnata, Mary Read corre dal capitano e reclama il diritto di vendicarsi. Una scialuppa la conduce a terra col suo avversario, per ivi battersi in duello conforme l’uso dei pirati. I padrini e le parti giungono sulla spiaggia. Il combattimento incomincia. Il pilota è trafitto da parte a parte:
- Miserabile, gli grida Mary, tu mi credevi donna ed hai avuto la viltà di percuotermi. Ebbene quella donna oggi ti uccide per dare un esempio a quelli che domani si arrischiassero a insultarla.
Da quel giorno in poi, ciascuno conobbe il vero sesso di quel pirata; ma ciascuno in avvenire la rispettò. Ella seppe sempre farsi distinguere per la sua intrepidezza ed energia”.