Lapponia - Santa Claus Village

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Frida07
00martedì 4 dicembre 2007 14:17
L'esotico grande nord occupa quasi un terzo della superficie totale della Finlandia, e il suo paesaggio varia dalle foreste del sud agli sterminati spazi della nuda tundra a nord, punteggiati da grandi fiumi, laghi e basse colline tondeggianti dette tunturi.


Secondo i normali stereotipi la Lapponia è la terra delle renne, di Babbo Natale e del sole di mezzanotte, ma ciò non rende giustizia ad una regione che supera in bellezza ogni descrizione. Qui, in cottages spartani, vengono a passare le vacanze i finlandesi di città, mentre i turisti stranieri si affollano soprattutto nei periodi del buio polare (in inverno) e della luce perenne (Giugno-Luglio). Quasi tutti passano per il capoluogo della regione, la piccola Rovaniemi, distrutta dai tedeschi alla fine della II guerra mondiale e ricostruita secondo i dettami urbanistici dell'onnipresente Alvar Aalto.




Lontano, nella fredda e buia notte polare fervono i preparativi. Il Natale è arrivato e al Santa Claus Village sono tutti indaffarati. Lo scenario è quello consueto di neve, ghiaccio e renne. E, naturalmente, lui in persona, la star della festa, il personaggio che fa sognare e desiderare milioni di bambini in ogni angolo del mondo: Babbo Natale. È questa la sua casa ed è da qui che coordina tutti i suoi emissari in giro per il mondo.

La collocazione geografica è ottima. Esattamente sul circolo polare artico, Napapiiri, indicato da una linea di luci. A pochissimi chilometri Rovaniemi, ricca di alberghi e dotata di un comodo aeroporto che la collega al resto del mondo.
Tutto intorno la natura artica: foreste a perdita d'occhio, laghi ghiacciati e un manto bianco che ricopre tutto.

Babbo Natale ha scelto proprio un posto adatto al suo status, è sempre qui in uno degli edifici del Village. Tutti possono esaudire il desiderio di sedersi sulle sue gambe, sussurrare al suo orecchio le voglie più inconfessabili e immortalare tutto in una foto da mostrare una volta tornati a casa.

Casa di Babbo Natale


Non poteva mancare l'ufficio postale, sempre affollato. Qui si ottiene il timbro speciale di Babbo Natale, francobolli personalizzati con la propria fotografia da incollare sulla cartolina, lettera di Babbo Natale da prenotare per il prossimo natale o per altri periodi dell'anno, in tante lingue.

In questo ufficio arrivano anche le lettere che i bambini di tutto il mondo scrivono a Babbo Natale. Vengono ordinate per nazione e conservate non prima di aver scritto una risposta o di averne esaudito i desideri.

Un altro modo, ancora più interessante, per assaporare lo spirito del posto è fare un giro con i cani da slitta. Seduti o in piedi, al posto di comando o al caldo sotto pelli di renna, l'incanto si crea in un attimo per un'esperienza che sarà poi difficile dimenticare.
Non potevano mancare certo le renne, da sempre al servizio di Babbo Natale. Se alla fine del giro tutto è andato bene, ecco pronta una patente di guida per le renne, documento necessario per entrare a far parte dell'entourage personale del grande vecchio. Non chiedete mai l'età a Babbo Natale, è molto suscettibile e vanitoso e potrebbe arrabbiarsi.






neve67
00domenica 9 dicembre 2007 01:08
troppo freddo per i miei gusti ma decisamente affascinante
!Serenella!
00lunedì 10 dicembre 2007 21:03
Idem anche per me! Già facevo fatica a resistere al gelo che c'era qui stamattina, figuriamoci a quello che c'è in Lapponia.
neve67
00lunedì 10 dicembre 2007 23:16
; ) poveretta, ma forse è unfreddo diverso, nonvuoi provarci ; ))
!Serenella!
00giovedì 27 dicembre 2007 14:30
No grazie io non ci tengo. [SM=g1441758] Se vuoi prova tu così poi mi dici come è. [SM=g1441762]
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