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Alcool mon amour! - Un natale decisamente diverso per l'agente antiterrorismo Jack Bauer. Kiefer Sutherland, la stella rinata grazie alla serie 24, infatti, ha iniziato a scontare nel carcere di Glendale i 48 giorni di reclusione a cui è stato condannato da un tribunale di Los Angeles. L'accusa è quella di guida in stato di ebbrezza. Il figlio del più celebre Donald in realtà non è nuovo alla marachella: i 48 giorni risultano essere la somma della pena attribuitagli per un controllo etilometrico in seguito ad un'inversione di marcia azzardata (30 giorni) e della la violazione della condizionale (18 giorni) di cui aveva beneficiato in una precedente condanna per la stessa accusa nel '94. Sul sito Celebslam troverete alcune foto di Kiefer intento a spassarsela che hanno fatto il giro del mondo.
In gabbia - E' l'avvocato di Sutherland, Blair Berk, a riferire la decisione del suo assistito di scontare quanto prima la condanna. Precedentemente Sutherland aveva deciso di estinguere il suo debito all'inizio del nuovo anno, cioè quando la produzione del serial 24 fosse andata in pausa per la nuova stagione, ma lo sciopero degli sceneggiatori hollywoodiani ha scelto per lui: bloccata anticipatamente 24, per motivi di lavoro a Kiefer conviene chiudersi subito in galera. Le dimensioni della cella in cui passerà il mese e mezzo sono di 3 metri per 2 e mezzo. Sempre che il povero Kiefer abbia il tempo di "godersela" tra i lavori da sbrigare in cucina e in lavanderia.