Dopo 30 anni, John Travolta torna al musical nei panni di una drag queen obesa. L'attore americano è il protagonista del remake di "Hairspray", allegra commedia sugli anni Sessanta in cui è Edna, mamma della protagonista Tracy Turnblad, parte che nel film del 1988 fu della drag queen Divine. Indossa una cotonatissima parrucca e un costume che lo fa sembrare ciccione. "Mi sono allenato con l'attrezzatura del football" ha detto.
Il film, diretto dal regista e coreografo Adam Shankman ha un cast di prima grandezza, con Christopher Walken, Michelle Pfeiffer e Queen Latifah testimonial dei diritti dei neri. Per Travolta, oltre che segnare il ritorno al musical (promessa che aveva fatto a se stesso dopo il successo di "Grease" e "La febbre del sabato sera"), ma, scagliandosi contro il razzismo nella Baltimora degli anni Sessanta, ha anche un profondo valore sociale. "Lo considero un grande musical perché il copione è socialmente importante - ha detto Travolta. - Oggi i neri non vengono respinti dagli autobus, conquistano gli Oscar, spopolano in tv, ma c'è ancora tanto razzismo strisciante e un film come questo, dal passato al presente, dice tante cose ai giovani".
Certo per Travolta sarebbe stato più confortevole recitare con occhialoni scuri e pantaloni, invece che doversi sottoporre a cinque ore di trucco al giorno per finire strizzato nella gommapiuma (che dà l'effetto ingrassanate), con una parrucca sulla testa. "Mi aveva avvisato Robin Williams (protagonista di "Mrs Doubtfire") che è un inferno. E' stato come indossare sette strati di abiti poco comodi. Ho pensato che non avrei mai voluto essere donna se significa abbigliarsi così".
Travolta ha rivelato che, per allenarsi a tenere indosso la pesantissima acconciatura, ha giocato a football american ("mi sono tenuto in allenamento: quel peso sopra la testa mi schiacciava e solo così sono riuscito a resistere") e che "per sembrare donna" si è ispirato a Sofia Loren, Elizabeth Taylor e Anita Ekberg, chiedendo (cosa che non farà piacere alle muse in questione, ndr) "un grosso seno ed un grande sedere".
Insomma, interpretare Edna ha aperto gli occhi di Travolta sulla realtà femminile: ''Mi sono chiesto: come fanno le donne a sopportarlo?". Nel mirino tacchi alti, collant, reggiseni, che per fortuna, a riprese finite, l'attore ha chiuso nell'armadio. A chiave!
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E' tutto pronto l'orchestra suona e penso a quando sarai qui, a quando riprenderai il tuo posto e mi vedrai spuntare dal buio sulla scena.Intanto sono qui e questa è la mia prova generale... Coraggio! Tocca a me!
Buona fortuna Zero!...