Le navi pirata a avevano comuni caratteristiche, dovevano essere veloci per arrivare alla nave da assalire e veloci a scappare per non esser catturate, erano bene armati e robuste per compiere lunghi viaggi. E' incredibile come questi uomini compissero viaggi lunghi e rotte pericolose viaggiando anche tra gli oceani. Il mezzo più usato era lo sloop una imbarcazione da 120 tonnellate circa con un solo albero e un numero variabile di cannoni che difficilmente erano più di otto. queste imbarcazioni essendo leggere era più facile aggiustarle e tenerle ben putilta la carenatura. Essendo poco profonde potevano scappare dalle navi da guerra raggiungendo acque basse senza incagliarsi. I pirati si procuravano le imbarcazioni rubandole per lo più ma le modificavano per renderle più manovrabili.
Non mancarono anche navi da guerra da 300 tonnellate modificate a tutto ponte, senza castelletto per aver maggior manovrabilità durante gli attacchi, e più di 40 cannoni ben posizionati. In media le navi commerciali erano da 30 10 o al massimo 200 tonnellate e l'equipaggio non superava i 30 marinai con un armamento in media di sei cannoni. Le navi pirata invece oltre ad esser piu' grosse ed armate contavano su equipaggi fino a 200 marinai che incutevano terrore all'arrembaggio ma erano anche necessari per utilizzare tutti i pezzi dell'artiglieria.
Barbanera nel 1717 comandava una nave di origine olandese con 36 cannoni e circa trecento uomini, nella sua flottiglia vi erano anche due sloop da dieci cannoni. Tale potenza prese d'assedio la città di Charleston, nella Carolina del sud, impedendo a qualsiasi nave di uscire od entrare nel porto. Le navi dei corsari per riuscire a prendere quelle dei pirati spesso utilizzavano anche i remi che dava loro maggior velocità, mobilità e possibilità di trarsi d'impaccio tra secche e bassi fondi
http://www.baroque.it/mirabilia/pirati.htm