"Sicko", il nuovo film di Michael Moore si abbatterà sull'Europa il 24 agosto. E' un viaggio nella sanità americana e una polemica contro la gestione pubblica dei repubblicani al governo. Sul sito moorewatch.com c'è però chi lo sbugiarda. Dimostra che in Inghilterra, Norvegia e nei Paesi che Moore celebra, la sanità non è poi così efficiente. E snocciola cifre per cui Sicko negli Usa non ha incassato quanto atteso!
Il pretesto dell'inchiesta di Moore parte da quattro volontari che il 1 settembre 2001 portarono soccorso alle vittime delle Torri Gemelle, cercano ancora oggi di curarsi senza ricorrere alla costosissima sanità privata americana. Ma chi accoglierà gli sventurati? Sicko‚ dopo infinite traversie che coinvolgono le testimonianze di tanta altra gente normale e i paragoni con la sanità europea, complessivamente assolta, approda a Cuba, dove la medicina pubblica è a disposizione di tutti. Accusa le compagnie di assicurazione che spingono per ridurre al minimo l'assistenza ai malati, le strutture ospedaliere che meno curano e meno spendono, la politica che nega sussidi e indennità a favore di chi non può pagare. Ce n'e' di che scandalizzare, ma non tutti sono d'accordo.
Sul sito moorewatch.com, qualcuno mette in luce altre facce della medaglia. A poche settimane dal lacio, Sicko ha cominciatoa perdere pubblico e, dai 50 milioni di dollari di incassi annunciati non è arrivato neppure a 25 milioni. Che gli americani siano stufi del populista Moore? Che le lettere d'amore che il regista dedica a Francia e Cuba siano in realtà solo prese di posizione nascoste sotto la maschera del "documentario"?
Sul sito si citano esempi di svariata natura: in Gran Bretagna ad esempio, citata come uno degli eden sanitari del mondo, pare che un paziente arrivio ad attendere anche 300 giorni prima di essere curato per un tumore dal Servizio Sanitario Nazionale. In Canada, una donna si è fatta trasportare in aereo fino a un ospedale del Montana per partorire, visto che non c'era posto nell'nuità intensiva dle suo Paese. In Norvegia, il favoloso sistema sanitario agevola i giovani senza possibilità (e questo e vero) ma trascura la persone anziane. Sembra che la mancanza di infermiere consenta cure solo a chi ha più di 90 anni ed è molto malato.
Quanto a Cuba poi, la propagandistica presentazione della medicina sotto il regime castrista (qui vengono curati i quattro diseredati della storia) omette di parlare del totalitarismo in cui affonda l'isola e ne presenta un'immagine distorta. Insomma, qualcuno insinua che il Governo di Fidel Castro sfrutti "Sicko" per pubblicizzare i servizi dell'ospedale di L'Havana, salvo poi bandirlo dai cinema perché altrimenti sarebbe troppo lampante ai cubani il fatto che Moore ha raccontato solo una faccia di Cuba, nascondendo al pubblico quella peggiore. Che è anche la più grande.
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E' tutto pronto l'orchestra suona e penso a quando sarai qui, a quando riprenderai il tuo posto e mi vedrai spuntare dal buio sulla scena.Intanto sono qui e questa è la mia prova generale... Coraggio! Tocca a me!
Buona fortuna Zero!...