Il terzo capitolo della saga con l'agente Jason Bourne (interpretato da Matt Damon) sbanca il boxoffice Usa, polverizzando i record dei precedenti episodi, in Italia arriverà il 2 novembre. In "The Bourne Ultimatum" (così come in "The Bourne Identity" e "The Bourne Supremacy") Jason cerca se stesso per riannodare la propria vita fatta a pezzi dalla Cia che lo ha trasformato in un assassino privo di reale identità umana.
Un ruolo tormentato per Matt Damon che nella vita ha invece fama di essere un "bravo ragazzo". L'attore a Entertainment Weekly spiega che non vede nulla di strano se per strada "incontro delle persone e le saluto. Vedo che molti si stupiscono e mi apprezzano per questo. Non voglio neanche sapere i motivi per cui i miei fan mi adorano. E' un po' come il 'bacio della morte', un'arma a doppio taglio. Per questo preferisco che di me si sappia il meno possibile e che la gente vada a vedere i miei film". Infine una piccola curiosità. Per interpretare i due cowboy gay in "Brokeback Mountain" erano stati scelti lui e Joaquin Phoenix, quando ancora a dirigere il film avrebbe dovuto essere Gus Van Sant e non Ang Lee. "Avevo chiesto di rimandare perché avrei dovuto girare The Talented Mr. Ripley e All the Pretty Horses". Poi la regia è stata affidata a Ang Lee e i protagonisti sono cambiati con i volti di Heath Ledger e Jake Gyllenhaal.
Pare che "The Bourne Ultimatum" sia l'ultimo capitolo della saga. Ma per ora Matt Damon e la produzione hanno le bocche cucite. Dunque l'agente Jason Bourne riesce a risalire al luogo dove è stato condizionato e dove violenza e ipnosi lo hanno trasformato in una sorta di automa.
In una girandola di inseguimenti, Jason parte da Mosca, va a Parigi e quindi a Londra dove prende contatto con un giornalista del Guardian che ha scritto un articolo sulla morte della donna che amava. Ma qui il cronista viene ucciso per errore dagli agenti segreti pur riuscendo a dare qualche informazione utile a Damon che quindi si reca a Madrid e a Tangeri (dove l'azione si svolge nel quartiere ebraico) per arrivare finalmente a New York.
E' qui che Bourne aiutato da una collega-amica e, all'interno della Cia da una alta dirigente contraria al programma di condizionamento, trova le risposte ai suoi dilemmi. Gli spettatori americani hanno gradito molto il terzo capitolo visto che la pellicola ha polverizzato i record dei precedenti episodi. Ben 70,2 milioni di dollari la cifra con cui l'esordio in sala del film, ha guadagnato la testa del botteghino: al primo weekend in sala, "The Bourne Supremacy" e "The Bourne Identity" si erano rispettivamente fermati a 53,5 e 27,1 milioni di dollari.
IL SOGNO DI MATT? ESSERE COME EASTWOOD E CLOONEY
Matt Damon vorrebbe seguire le orme di Clint Eastwood e George Clooney. L'ex soldato Ryan non nasconde che il suo sogno è quello di continuare a scrivere sceneggiature di successo (come quella di "Will Hunting - Genio ribelle" che gli è valsa un Oscar insieme a Ben Affleck) e di passare presto dietro la macchina da presa. "La carriera alla quale aspiro - ha detto Damon - è quella di George Clooney, uno che va alla grande. E Clint Eastwood. Entrambi recitano, scrivono e dirigono, e lo fanno secondo i loro canoni". "Mi piace fare film - prosegue Matt - e vorrei veramente firmare una regia. Negli ultimi dieci anni ho studiato attentamente i registi, e ora sento di essere pronto a farlo da me".
FORBES: "MATT DAMON MIGLIOR INVESTIMENTO"
Gli attori di Hollywood guadagnano di regola milioni di dollari per ogni film ma li valgono? A quanto sembra, per alcuni la risposta è sì. Una ricerca della rivista Forbes ha rivelato che è Matt Damon l'attore che offre il miglior ritorno al botteghino rispetto al suo compenso, più del doppio rispetto Tom Hanks e Tom Cruise. Per ogni dollaro guadagnato nei suoi ultimi tre film, il protagonista di "The Bourne Ultimatum" ha prodotto un ritorno al botteghino di 29 dollari. I primi due film con Damon della trilogia di Bourne hanno incassato circa 850 milioni di dollari nel mondo tra botteghino e vendite di dvd, dice Forbes. L'ultimo uscito lo scorso fine settimana negli Usa ha incassato già 70,2 milioni di dollari.
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E' tutto pronto l'orchestra suona e penso a quando sarai qui, a quando riprenderai il tuo posto e mi vedrai spuntare dal buio sulla scena.Intanto sono qui e questa è la mia prova generale... Coraggio! Tocca a me!
Buona fortuna Zero!...
