Da “Epolis Roma” – Giambernardo Piroddi
"…Che siano gli artisti di casa nostra a regnare lo fa notare anche Renato Zero, per due sere di seguito ieri l’altro e ieri allo Stadio Olimpico di Roma. Certo, sceglie forse il modo meno elegante per sottolineare questa nuova supremazia artistica. Durante il primo show, quello del 2 giugno, un tutto esaurito punteggiato dai grandi successi e dall’ospite a sorpresa Gino Paoli, Zero arringa il pubblico con un discorso in cui invita a 'recuperare il nostro orgoglio italiano': 'basta con questa prepotenza', e alza la voce parlando delle pretese artistiche dei 'primi stranieri rottin**lo'. Parole pesantissime che dall’ufficio stampa di Barley Arts, che organizza l’mpZero tour, negano essere state pronunciate. Difficile però che l’intero Stadio Olimpico possa aver sentito male. La reazione all’uscita di Zero è un immenso boato. Facile che in tempi di scarsa sopportazione nei confronti degli immigrati il pubblico abbia equivocato e interpretato quell’invettiva come politico-sociale più che puramente artistica. Anche Raffaella Carrà, ospite della serata, a fine spettacolo chiederà delucidazioni: certo che Renato ce l’aveva coi grandi divi esteri. Ma nessuno l’ha capito".
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E' tutto pronto l'orchestra suona e penso a quando sarai qui, a quando riprenderai il tuo posto e mi vedrai spuntare dal buio sulla scena.Intanto sono qui e questa è la mia prova generale... Coraggio! Tocca a me!
Buona fortuna Zero!...