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Stando a quanto riportato da Dave Scherrer di PWInsider, al più presto la ROH sarà costretta ad adottare una nuova politica restrittiva, volta a ridurre il più possibile i costi.

Per la precisione, il primo provvedimento riguarderà il budget destinato ai wrestler in ogni singolo show.

Ciò significherà che le maggiori top star della federazione, non appariranno più contemoraneamente ad ogni spettacolo, fatte salvo rare eccezioni, come i PPV od eventi considerati classici come i Glory By Honor.

Nella più che interessante analisi di Scherrer, il giornalista di wrestling americano fa notare che la ROH, a differenza di un'autentica industria come la WWE, ma anche a distinguendosi dalla TNA che ha le spalle ultracoperte, ha dietro le proprie spalle un solo finanziatore, vale a dire Cary Silkin.

Da quando Silkin ha preso in mano la ROH infatti, rilevando Rob Feinstein, la popolarità della federazione è cresciuta a dismisura così come i costi, dato che la Ring Of Honor ha iniziato ad ingaggiare wrestler delle indy sempre più quotati se non addirittura superstar straniere di livello assoluto, come Kenta Kobashi e Takeshi Morishima. Senza contare che adesso la più importante delle indy effettua show in tutti gli USA e non solamente in un territorio limitato come era agli esordi. Inoltre l'ingresso della fedeazione nel pianeta dei PPV, considerato un veicolo promozionale più che un autentico mercato su cui investire, non ha portato ad una maggiore vendita di DVD, merchandising e fan nelle arene, come auspicato.

Così, visti i bilanci ed imparata la lezione della ECW di Paul Heyman, Silkin ha deciso di ridimensionarsi prima che fosse troppo tardi e la ROH entrasse nei libri di storia come una ex federazione.

La scelta ovviamente preoccupa non poco i wrestler ed il personale tutto della ROH, ma al momento, ripetiamo, non dovrebbero esserci rischi imminenti di chiusura.

Scherrer nella sua estensiva analisi si ferma su un altro punto che vale la pena di porre in risalto, vale a dire l'alto profitto relativo che viene meno a causa del continuo download di show della ROH, grazie a programmi di file sharing.

Il proprietario di PWI avanza l'esempio che il download di 100 show della ROH, dato il prezzo medio di un DVD a 20 euro, vale circa 2.000 dollari che non entrano nelle casse della ROH. E visto e considerato che l ROH produce sui 25 DVD all'anno, ciò significa una mancata entrata di circa 50.000$ ad anno. Una cifra ridicola ed irrilevante per WWE e TNA, ma particolarmente importante se non addirittura indispensabile per la ROH che si basa su capitali centinaia di volte inferiori.

Source: PWI