La protagonista di «The Dreamers» preferita a star come Charlize Theron, Thandie Newton, Olivia Wilde e Kimberly Davies.
LOS ANGELES (Stati Uniti) - Sarà Eva Green la nuova femme fatale che affiancherà James Bond nel prossimo episodio della saga dell'agente segreto 007. Lo ha annunciato la Colombia Pictures anticipando il cast di «Casino Royale», il 21esimo film della serie iniziata nel 1962 con «Dr. No».
La Green, 25 anni, aveva debuttato sul grande schermo nel 2003 con il film di Bernardo Bertolucci «The Dreamers», la storia di due fratelli francesi che fanno amicizia con un americano durante la rivolta studentesca a Parigi nel 1968. La parte di Bond, che in passato è stata affidata a star del calibro di Sean Connery e Roger Moore, sarà affidata invece all'attore inglese Daniel Craig, alla sua prima prova nei panni dell'irresistibile e fascinoso agente segreto di Sua Maestà, che abbina l'arte della seduzione al rischio, al coraggio e alla spericolatezza richiesta da suo ruolo di «spione» d'eccellenza.
Lo scorso anno, Eva è apparsa nel film «Le crociate». Come prossima «Bond girl», l'attrice francese ha sbaragliato una lunga lista di attrici, stilata dalla stampa di Hollywood, compresa il premio Oscar Charlize Theron, oltre a Thandie Newton, Olivia Wilde e Kimberly Davies. I produttori hanno annunciato inoltre che l'attore danese Mads Mikkelsen ha firmato per intepretare il cattivo Le Chiffre, mentre l'americano Jeffrey Wright, coprotagonista in «Syriana», sarà l'agente della Cia Felix Leiter.
La produzione di «Casino Royale» è partita il 21 gennaio a Praga e sarà girato anche alle Bahamas, in Italia e Gran Bretagna. Il film, diretto da Martin Campbell, è un adattamento della novella del 1953 di Ian Fleming, che ha introdotto il personaggio di Bond. Craig è stato scelto ad ottobre e ha preso il posto di Pierce Brosnan, che ha interpretato gli ultimi quattro film di Bond. L'ultimo film, «Die Another Day» del 2002, che ha visto insieme Brosnan e Halle Berry, ha incassato oltre 425 milioni di dollari in tutto il mondo.
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