Colorado cade ancora:Red Sox campioni Mlb
DENVER (Stati Uniti), 28 ottobre 2007 - Non c'è nessuna maledizione: Boston è campione per la seconda volta in quattro anni. E' la settima volta che i Red Sox salgono sul trono del baseball. Per Francona e i suoi un trionfo indimenticabile: Colorado è spazzata via in appena 4 gare. A Lowell, che ieri ha colpito un fuoricampo, il titolo di Mvp delle World Series. Adesso I Red Sox lo sanno con certezza: se maledizione c’è stata non può che essere finita. Bissato il successo del 2004, quando tornarono sul trono del baseball dopo 86 anni di digiuno: Boston, fortissima sia sul monte che nel box, con un manager determinato, che sa prendersi la responsabilità di scelte anche difficili.
QUANTE STELLE - Mike Lowell, il terza base che ieri in gara 4 ha colpito un fuoricampo e nelle World Series ha chiuso a media .400, è l'Mvp. Un onore che forse avrebbero meritato anche Beckett, pitcher superlativo, e Papelbon, tre salvezze nella serie. E' la settima volta che Boston vince le World Series: e sette sono le vittorie consecutive in questi play off dei Red Sox, che in finale di American League recuperarono da 1-3 con gli Indians. Ieri sera a Denver non è stata una passeggiata: Boston, in vantaggio tutta la partita, ha tremato solo alla fine. Ma il closer Papelbon ha chiuso la porta alla disperata rimonta dei Rockies: per poi, mettendo k Smith, fare partire la festa più grande.
IL MATCH - Boston parte col piede giusto: il doppio di Ellsbury in apertura gela subito Denver. Poi, il singolo di Ortiz porta a casa l'1-0. C'è tempo per rimontare, ma Francona lancia sul mound il 23enne Lester, che non lo delude: i Rockies non riescono a toccarlo, ottenendo contro di lui la miseria di tre valide. Così, al 5°, i Red Sox passano ancora con un'azione fotocopia del primo inning: Lowell colpisce un doppio e poi piomba a casa sul singolo di Varitek. Non contento, il terza base, al 7° colpisce un solo homer, anche questo in apertura di ripresa: è 3-0. Il titolo sembra vicinissimo, ma finalmente Colorado si sveglia dal letargo e accorcia le distanze con un fuoricampo di Hawpe su Delcarmen, che ha rilevato Lester. I Red Sox però non mollano nulla e nell'inning successivo Kielty spedisce il primo lancio di Fuentes, terzo, sfortunato, lanciatore dei Rockies in orbita. 4-1 Boston. Sembra finita, ma i Rockies aggrediscono Okajima: singolo di Helton e poi homer di Atkins per rimontare fino a 4-3. Il giapponese scende dal monte e Papelbon chiude l'inning. Non concedendo poi, nella nona ripresa, nemmeno una valida all'ultimo attacco di Colorado. Smith gira a vuoto la veloce di Papelbon: i Red Sox sono campioni.
Filiberto Molossi
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