11/11/2007 - 19:26
Roma - Continua il momento magico della scherma italiana. Nel ''IX Challenge Dr. Emile Gretsch'' disputato in Lussemburgo e valido per la Coppa del Mondo Giovani di spada maschile, gli azzurri hanno messo a segno un’altra importante doppietta. Enrico Garozzo e Vincenzo Parisella, infatti, hanno monopolizzato la finale disputata al ''Centre National d’Escrime - Hall Victor Hugo''. La vittoria è andata a Garozzo impostosi per 14 a 9. Un successo, quello dello spadista del C.S. Acireale, conquistato sul filo dell’equilibrio. Negli ottavi e nei quarti le vittorie sono arrivate di misura sui tedeschi Niklas Multerer (15-13) e Stephan Rein (10-9); mentre, in semifinale, è stato lo svizzero Tobias Messmer a cadere per 15-13. Diverso, invece, il cammino di Parisella. Successi netti con lo svizzero Giacomo Paravicini (15-5) e con l’altro azzurro Samuele Rivolta (15-8), prima della semifinale vinta per 10-7 sul ceco Richard Pokorny. Per l’atleta della Giannone Caserta un podio comunque da incorniciare. Buona anche la prestazione di Rivolta che ha chiuso in sesta posizione. Più indietro gli altri. Out negli ottavi Edoardo Becherucci che per una sola stoccata (14-15) ha dovuto arrendersi a Pokorny, chiudendo la sua gara in 15esima posizione. Nei 16esimi sono usciti Edoardo Munzone (nella foto, 18esimo) e Marco Canevari (19esimo). Lorenzo Bruttini (41esimo), Francesco Concilio (41esimo) e Ruggero Porcelluzzi, infine, non hanno superato il primo turno. Prossimo appuntamento domenica 18 novembre a Laupheim (Germania) per la ''Uhlmann Cup''.


COPPA DEL MONDO GIOVANI, SPADA MASCHILE, LUSSEMBURGO

OTTAVI: Enrico Garozzo (ITA) b. Niklas Multerer (GER) 15-13; Richard Pokorny (CZE) b. Edoardo Becherucci (ITA) 15-14; Vincenzo Parisella (ITA) b. Giacomo Paravicini (SUI) 15-5; Samuele Rivolta (ITA) b. Fabian Herzberg (GER) 15-13.

QUARTI: Enrico Garozzo (ITA) b. Stephan Rein (GER) 10-9; Tobias Messmer (SUI) b. Sebastian Glane (GER) 15-13; Richard Pokorny (CZE) b. Ludvig Hillestad (NOR) 15-13; Vincenzo Parisella (ITA) b. Samuele Rivolta (ITA) 15-8.

SEMIFINALI: Enrico Garozzo (ITA) b. Tobias Messmer (SUI) 15-13; Vincenzo Parisella (ITA) b. Richard Pokorny (CZE) 10-7.

FINALE: Enrico Garozzo (ITA) b. Vincenzo Parisella (ITA) 14-9.

CLASSIFICA (94): 1. Enrico Garozzo (ITA); 2. Vincenzo Parisella (ITA); 3. Tobias Messmer (SUI); 3. Richard Pokorny (CZE); 5. Sebastian Glane (GER); 6. Stephan Rein (GER); 6. Samuele Rivolta (ITA); 8. Ludvig Hillestad (NOR); 15. Edoardo Becherucci (ITA); 18. Edoardo Munzone (ITA); 19. Marco Canevari (ITA); 41. Lorenzo Bruttini (ITA); 41. Francesco Concilio (ITA); 43. Ruggero Porcelluzzi (ITA).


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11/11/2007 - 23:48
Roma - Organizzate dalla Società Cesare Pompilio nella storica cornice della ''Sala Chiamata'' della Compagnia Unica affacciata sul porto di Genova, si sono svolte due gare open di spada a squadre. La 45esima ''Coppa Pompilio'' di spada maschile, con la partecipazione di trentacinque formazioni, ha visto il successo dell’Aeronautica Militare, che aveva già vinto l’edizione 2006. Gli avieri (Stefano Bussi, Stefano Carozzo, Paolo Pizzo, Salvatore Viola), dopo aver eliminato la Koala Reggio Emilia 45-34, hanno superato l’outsider svizzera Société d’Escrime Ginevra (Gilbert Carrard, Robin Dederding, Sebastien Tournafol, Valentin Marmillod) per 45 a 33. Nella corrispondente prova femminile, il 19esimo ''Trofeo Carlo Basile'', la S.S. Cesare Pompilio A ha riportato una significativa vittoria fra le diciotto formazioni in gara. La giovanissima squadra genovese (nella foto le vincitrici, Brenda Briasco, Margherita Guzzi Vincenti, Caterina Ramella: una cadetta e due giovani) ha dapprima regolato l’Aeronautica Militare 45 a 42, quindi in finale ha avuto la meglio sull’esperta squadra della Pro Vercelli A (Sara Carpegna, Luisa Milanoli, Elena Rainero) per 42-41.


''COPPA CESARE POMPILIO'', SPADA MASCHILE A SQUADRE, GENOVA

SEMIFINALI: Aeronautica Militare Roma b. C.S. Koala Reggio Emilia 45-34; Société d’Escrime Ginevra (SUI) b. C.S. Legnano 45-39.

FINALE TERZO POSTO:: C.S. Legnano b. C.S. Koala Reggio Emilia 45-42.

FINALE PRIMO POSTO: Aeronautica Militare Roma b. Société d’Escrime Ginevra (SUI) 45-33.

CLASSIFICA: 1. Aeronautica Militare Roma; 2. Société d’Escrime Ginevra (SUI); 3. C.S. Legnano; 4. C.S. Koala Reggio Emilia; 5. Carabinieri Roma; 6. S.S. Cesare Pompilio A Genova; 7. S.S. Cesare Pompilio B Genova; 8. C.S. Antonio Di Ciolo Pisa.


''TROFEO CARLO BASILE'', SPADA FEMMINILE A SQUADRE, GENOVA

SEMIFINALI: S.S. Cesare Pompilio A Genova b. Aeronautica Militare Roma 45-42; A.S. Pro Vercelli A b. C.D.S. Mangiarotti Milano 45-16.

FINALE TERZO POSTO: Aeronautica Militare Roma b. C.D.S. Mangiarotti Milano 45-42.

FINALE PRIMO POSTO:: S.S. Cesare Pompilio A Genova b. A.S. Pro Vercelli A 42-41.

CLASSIFICA: 1. S.S. Cesare Pompilio A Genova; 2 A.S. Pro Vercelli A; 3. Aeronautica Militare Roma; 4. C.D.S. Mangiarotti Milano; 5. C. S. Monza 6. A.S. Pro Vercelli C; 7. A.S. Pro Vercelli B; 8. Cus Pavia.


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Roma, 14 nov. - (Adnkronos) - La campionessa del mondo Valentina Vezzali parlera' dei motivi che l'hanno indotta ad accettare con entusiasmo il ruolo di testimonial dei Mondiali di Scherma Cadetti e Giovani Acireale 2008 nel corso di un incontro con i media che si svolgera' venerdi' 16 novembre alle 10.30 nella sede di rappresentanza della Regione Siciliana di via Etnea a Catania. Alla conferenza stampa, promossa dal Comitato Organizzatore della manifestazione e dalla Federazione Italiana Scherma, prenderanno parte anche, tra gli altri, l'Assessore Regionale allo Sport e Turismo On. Dore Misuraca - che di recente a Londra ha indicato i Mondiali di Scherma come una delle principali manifestazioni del 2008 -, il Presidente della Provincia regionale di Catania On. Raffaele Lombardo, l'Assessore provinciale allo Sport Daniele Capuana e il Sindaco di Acireale Nino Garozzo. A dare il benvenuto all'olimpionica del fioretto saranno il Presidente della FIS Giorgio Scarso e il Presidente del Comitato Acireale 2008 Sebastiano Manzoni. Dopo la conferenza stampa Valentina Vezzali sara' impegnata in una serie di attivita' promozionali per conto del Comitato, che culmineranno con la partecipazione - alle 18.30 presso il Cinema Margherita di Acireale - alla tavola rotonda organizzata dal locale Lions Club sul tema: ''Campionati del Mondo di Scherma, un'opportunita' per Acireale''.

18/11/2007 - 19:39
Roma - Terzo posto per Enrico Garozzo (nella foto) nella prova di spada maschile di Laupheim (Germania) valida per la Coppa del Mondo Giovani. L’atleta del C.S. Acireale, infatti, ha conquistato il secondo podio consecutivo nel giro di una settimana, dopo il successo ottenuto sette giorni fa in Lussemburgo. In semifinale, purtroppo, si è dovuto arrendere nettamente al tedesco Emanuel Flierl per 6-15, ma confermando il suo ottimo stato di forma. Partenza da cardiopalma per l’azzurro, che al primo turno ha vinto il derby tutto catanese con Edoardo Munzone (giunto poi 35esimo), dopo una sfida tiratissima e chiusa sul 12-11. A seguire, nell’ordine, sono poi caduti il tedesco Maximilian Keck (15-13); il russo Pavel Sukhov, numero sei del ranking FIE e superato con autorità per 15-8 e l’ungherese Daniel Budai (15-11), numero due del mondo. Più indietro, invece, gli altri compagni di squadra. Negli ottavi si è fermata la corsa di Vincenzo Parisella (14esimo), eliminato dal norvegese Ludvig Hummevol Hillestad per 9-15; mentre, nei 16esimi, sono usciti Gabriele Bino (19esimo, 14-15 proprio con Parisella), Luca Ferraris (22esimo, 10-15 con il francese Romain Courtois) e Matteo Trager (30esimo, 14-15 con il tedesco Artur Gerock). Non si sono qualificati per il tabellone principale Gianmaria Galassini (70esimo), Carlo Gallo (74esimo), Lorenzo Locci (90esimo), Lorenzo Leali (91esimo), Samuele Rivolta (95esimo) e Andrea Magro (146esimo). La vittoria finale è andata al francese Yannick Borel impostosi per 15-12 su Flierl. Il prossimo appuntamento per la spada maschile con la manifestazione iridata è fissato per sabato 24 novembre con la ''Young Lions World Cup'' di Helsinki.


COPPA DEL MONDO GIOVANI, SPADA MASCHILE, LAUPHEIM

32ESIMI: Vincenzo Parisella (ITA) b. Alexander Velikanov (RUS) 15-14; Gabriele Bino (ITA) b. Falk Spautz (GER) 15-9; Matteo Trager (ITA) b. Anthony Commarmond (FRA) 15-11; Enrico Garozzo (ITA) b. Edoardo Munzone (ITA) 12-11; Luca Ferraris (ITA) b. Alex Fava (FRA) 15-12.

16ESIMI: Vincenzo Parisella (ITA) b. Gabriele Bino (ITA) 15-14; Artur Gerock (GER) b. Matteo Trager (ITA) 15-14; Enrico Garozzo (ITA) b. Maximilian Keck (GER) 15-13; Romain Courtois (FRA) b. Luca Ferraris (ITA) 15-10.

OTTAVI: Ludvig Hummevol Hillestad (NOR) b. Vincenzo Parisella (ITA) 15-9; Enrico Garozzo (ITA) b. Pavel Sukhov (RUS) 15-8.

QUARTI: Yannick Borel (FRA) b. Ludvig Hummevol Hillestad (NOR) 15-11; Mateusz Nycz (POL) b. Lukasz Rokosz (POL) 15-11; Emanuel Flierl (GER) b. Alexandre Bardenet (FRA); 15-11; Enrico Garozzo (ITA) b. Daniel Budai (HUN) 15-11.

SEMIFINALI: Yannick Borel (FRA) b. Mateusz Nycz (POL) 15-8; Emanuel Flierl (GER) b. Enrico Garozzo (ITA) 15-6.

FINALE: Yannick Borel (FRA) b. Emanuel Flierl (GER) 15-12.

CLASSIFICA (147): 1. Yannick Borel (FRA); 2. Emanuel Flierl (GER); 3. Enrico Garozzo (ITA); 3. Mateusz Nycz (POL); 5. Daniel Budai (HUN); 6. Lukasz Rokosz (POL); 7. Ludvig Hummevol Hillestad (NOR); 8. Alexandre Bardenet (FRA); 14. Vincenzo Parisella (ITA); 19. Gabriele Bino (ITA); 22. Luca Ferraris (ITA); 30. Matteo Trager (ITA); 35. Edoardo Munzone (ITA); 70. Gianmaria Galassini (ITA); 74. Carlo Gallo (ITA); 90. Lorenzo Locci (ITA); 91. Lorenzo Leali (ITA); 95. Samuele Rivolta (ITA); 146. Andrea Magro (ITA).


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18/11/2007 - 18:45
Roma - Quinto posto per Marco Autuori (nella foto) nel torneo satellite di fioretto maschile disputato ad Amsterdam e valido per la categoria Assoluti. L'atleta campano, infatti, si è arreso per una sola stoccata (14-15) all'olandese Matthijs Rohlfs, al termine di un assalto equilibratissimo e ben condotto. Sconfitta onorevole con il rappresentante di casa, che già nella passata stagione si aggiudicò la ''Coupe du Nord''. Nono, invece, l'altro azzurro Brando Messinese, uscito negli ottavi - sempre per 14-15 - con il tedesco Heinzer.


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Due terzi posti per la giovane Italia della scherma a Madrid. Martino Minuto arriva infatti sono alla semifinale della prova di Coppa del Mondo di fioretto, cedendo per una sola stoccata (14-15) allo statunitense Miles Chamley-Watson.

Sul podio anche Tommaso Lari, terzo, dopo il netto successo (15-4) nei quarti con il britannico Ahmed Rosowsky e la successiva sconfitta in semifinale con l’altro statunitense Gerek Meinhardt per 7-15. Il livornese, con il risultato di oggi, scalera` il ranking FIE che attualmente lo vede al 50° posto.

Nel complesso buona la prova di squadra con otto azzurri nei primi dodici. Nei quarti si fermano Niccolo` Meringolo (sconfitto da Minuto), anche Michele Pirrazzo out per 8-15 con Gerek Meinhardt e Gabriele Ghio (ottavo) uscito per 6-15 con Chamley-Watson.

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(AGM-DS) - 18/11/2007 16.56.06 - (AGM-DS) - Milano, 18 novembre - C’era anche Valentina Vezzali al primo ritiro post-mondiale delle nazionali di sciabola e fioretto femminile a Lignano. Il collegiale in terra friulana e` stato cosi` l’occasione per un incontro della pluriolimpionica (quattro ori e un argento) con Datasport.
Cominciamo da un bilancio di questo 2007 che va a terminare. ”Credo che il 2007 sia stato un anno molto importante per me sotto tanti punti di vista, un anno dove ho dovuto combattere con il mio fisico e credere di nuovo in me stessa, un anno dove ho fatto una stagione di Coppa del Mondo alla ripresa dopo l’operazione che ho subito, dove ho preso tante sconfitte, ma che mi ha fatto capire che bisogna rispettare i tempi di recupero del proprio fisico. Quello di cui sono contenta e` di poter andare a testa alta per come ho reagito, credo di poterne essere orgogliosa di questo perche` diciamo che con la volonta` e la determinazione si possono raggiungere veramente tanti traguardi. La cosa piu` importante che ho imparato e` che ogni volta che si cade bisogna rialzarsi sempre e comunque”.

La scherma gode del giusto rispetto sui media? ”Direi che siamo lo sport che ha regalato piu` medaglie d’oro all’Italia, e che sicuramente pian piano dobbiamo guadagnarci piu` spazio, ma penso che sia una questione di tempo, di lavoro e di sponsor che stiano dietro al movimento della scherma, sponsor che bisogna trovare e che possano essere abbastanza forti. Credo che ancora siamo lontani anni luce dall’essere come il calcio, ma lontani anche da sport come pallavolo, nuoto o basket, pero` ripeto che con la volonta` si possono fare tante cose e spero che in futuro la scherma possa salire alla ribalta e che piu` pubblico ci possa seguire. Io comunque penso a gareggiare, anche se sicuramente ci sono stati paesi e citta`, come per esempio a Parigi, dove ho ricevuto addirittura fa una standing-ovation, e questa e` stata per me una sensazione bellissima. Mi vengono in mente paesi come la Cina o l’America, dove i ragazzini mi si avvicinano come se fossi un mostro sacro, chiedendomi quasi tremando se possono fare una fotografia con me. Questo mi fa sorridere, perche` penso come in certi paesi dove ci sia una cultura sportiva il grande campione venga esaltato in quanto tale, e non perche` diventi famoso andando alle trasmissioni televisive. Io credo che un atleta sia prima di tutto un atleta e poi, quando finisce la sua attivita`, possa decidere se andare a fare televisione o perfino andare a fare un altro sport”.

Cosa si aspetta dal 2008? ”Gia` sono tesa e con un po’ di ansia, perche` prima di tutto dobbiamo pensare alla qualificazione olimpica, che avviene tramite la prova a squadre. Avendo sbagliato il Mondiale e percio` non possiamo assolutamente far male. Sara` molto importante in questo periodo parlare e cercare di far gruppo, plasmando la squadra e andando tutte nella stessa direzione. Quindi prima di tutto pensiamo al 2008 in chiave di qualificazione olimpica e poi alla Coppa del Mondo, e pian piano arrivera` anche agosto, che sembra cosi` lontano, ma in realta` e` vicinissimo”.

La sua piu` grande vittoria: ”Ho sempre detto che ogni vittoria viene sempre da un momento particolare, e quindi ogni vittoria ha la sua importanza. Percio` per un motivo o per l’altro sono tutte molto importanti, anche le sconfitte, perche` ti aiutano a crescere come persona e a imparare a rispettare l’avversario, le regole e gli arbitri. Credo che cosi` si possa diventare una persona piu` matura e consapevole”.

Qual e` l’avversaria che temi piu`? ”Ho imparato a rispettare tutte le avversarie, dalla numero 200 del mondo alla numero 2. Quando infili la maschera sulla carta puoi essere la piu` forte, pero` se non lo dimostri quando combatti alla fine puoi perdere con chiunque. Le avversarie sono tutte degne di rispetto e tutte possono vincere o perdere”.

Perche` ha scelto il fioretto? ”La settimana scorsa io e la Trillini abbiamo fatto una gara di cucina, assieme a due cuochi che avevano dei ristoranti molto rinomati, e il cuoco che cucinava insieme a me ha detto ‘La cucina crea e poi cerca di toccare in punta di fioretto’. E sicuramente il fioretto e` quell’arma che ti permette di essere piu` creativo, piu` fine, piu` tecnico. Insomma, meglio toccare in punta di fioretto che tirare una sciabolata...”.

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(AGM-DS) - 18/11/2007 17.34.27 - (AGM-DS) - Milano, 18 novembre - Aldo Montano, cuore livornese e argento mondiale nella sciabola ai Mondiali di San Pietroburgo, era a Lignano. Anche lui ha partecipato al collegiale che ha visto unite le nazionali di fioretto e sciabola nel centro polifunzionale della ridente cittadina friulana. E’ stata cosi` l’occasione per fare una chiacchierata con lui da parte di Datasport.
Lo stesso Montano comincia parlando della stagione appena conclusa: ”E’ stata una stagione che e` andata bene, soprattutto in Coppa del Mondo, malgrado un infortunio. Credo che il bottino sia stato piu` che positivo, visto che dal 70° posto che ricoprivo ad aprile sono passato al 4° di oggi. Sono stracontento, poi nel 2008 ci saranno le gare piu` importanti della prossima stagione, che ci vedono protagonisti nelle qualificazioni olimpiche. Saranno tre prove fondamentali con punteggio doppio, come un grande slam per il tennis, e li` ci giocheremo tutte le nostre carte, sia nell’individuale che nella prova a squadre, e poi, sperando di ottenere la qualificazione il piu` velocemente possibile, potremo lavorare in tranquillita` per le Olimpiadi, la fase finale della stagione. Quindi, prima si riesce a ottenere la qualificazione meglio e`, perche` cosi` puoi essere piu` tranquillo e ti puoi gestire meglio”.

Avete qualche timore di non farcela? ”Timori ce ne sono sempre, sara` tutta da giocare, nella qualificazione a squadre ci siamo noi, l’Ucraina, la Bielorussia e l’Ungheria che ci giochiamo tre posti per quattro squadre, sperando che dietro non succeda niente e che Germania e Spagna rimangano al loro posto. Non e` facile comunque, ci sono quattro formazioni tutte valide e ricche di grandi campioni, e tutte potrebbero andare alle Olimpiadi. Sara` molto molto difficile, anche se non impossibile”.

La scherma italiana e` dominata dal fioretto, mentre lei ha scelto la sciabola… ”Il fioretto indubbiamente ha una grossa tradizione italiana. Ci sono stati e ci sono grandi campioni, ma buon per loro. Io ho scelto l’arma forse piu` impulsiva, quella piu` maschia diciamo, forse quella piu` livornese, che rispecchia il carattere che abbiamo noi toscani, livornesi soprattutto, e sono contento della scelta che ho fatto, sono stracontento. Perche` uno sceglie uno stile piuttosto che un altro? Capita anche in altri sport, per esempio nello sci, magari siamo stati un po’ piu` forti nello slalom piuttosto che nella discesa libera, poi ci sono comunque le scelte dei grandi campioni, come ad esempio Ghedina che ha deciso di fare la discesa libera. Sicuramente e` uno stato mentale. Ogni disciplina ha la sua connotazione, la sciabola e` molto veloce e impulsiva per esempio”.

Quanto conta essere livornese? ”Livorno ha dato molto al mondo sportivo. E’ una citta` piccola e portuale da cui magari non ti aspetti tanto, nella Toscana ci sono citta` con molta piu` storia di Livorno, pero` c’ha qualcosa di particolare che sentiamo noi livornesi di scoglio. Cos’e` un livornese di scoglio? E’ uno status, siamo fieri, siamo fieri di esserlo, dovunque vai trovi sempre dei gruppetti di emigranti livornesi e li ritrovi sempre tutti insieme, con una gran voglia di tornare a casa, Non ho mai visto un livornese rinnegare la propria terra. Il livornese al primo week-end libero cerca di tornare sempre a casa. Una persona che vive in una citta` di mare e` legata da qualcosa di particolare, nasce con il salmastro nelle vene. Io sto a Roma da tanti anni, ma appena mi e` possibile cerco di tornare sempre”.

A che punto e` la scherma nel suo rapporto con i media? ”C’e` chi dice che gli sport minori, cosi` come si chiamano, subiscano la pressione del calcio, in realta` gli sport minori vivono della loro luce, una luce olimpica, ogni quattro anni. Noi sappiamo il ruolo che ricopriamo. Si potrebbe fare qualcosa in piu` per dare un po’ piu` di spazio e notorieta` ai campioni dello sport italiano, il calcio vive di sponsor, business al di fuori delle regole sportive, un calciatore ti porta 80 mila persone allo stadio tutte le domeniche. Certo, anche i calciatori sono grandi uomini di sport, ma forse noi si va un po’ piu` per la passione. Un oro olimpico in termini monetari vale poco, ma per lo sport vale un’infinita`. Io ho visto tante vittorie, sono un grande sportivo, me ne vengono in mente diverse, da Mennea, a Chechi, a Tomba, alla Compagnoni. A me fa piu` gelare il sangue nelle vene una vittoria olimpica di una calcistica”.

La notorieta` di personaggio l’ha piu` cercata o l’ha piu` trovata? ”Ognuno puo` dire la sua, qui ad esempio siamo tutti un solo gruppo per allenarci. A me sono capitate delle occasioni per farmi vedere e, non voglio essere ipocrita, per mettere anche qualche soldo da parte in un mondo come il nostro dove gira poca grana. L’hanno fatto in molti, lo faranno molti altri, non solo nella scherma, ma io ho ancora tanti obiettivi sportivi”.

Tipo? ”Uno per tutti riconfermare l’oro olimpico. Sono ancora, per quest’anno, campione olimpico in carica e onorero` questo titolo che e` valso quattro anni di fatiche dove ho vissuto tanti podi e tante vittorie. Il 2008 e` tutto da costruire e tutto da vedere, ogni stagione e` diversa dall’altra, ogni gara e` a se`, un mondo a parte. La consapevolezza di voler far bene c’e` tutta, l’impegno anche, speriamo di potercela giocare ad agosto”.

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Il commissario tecnico della Nazionale italiana, Andrea Magro, parla del 2007 e degli impegni futuri degli azzurri. `Innanzitutto il 2007 si e` chiuso con i Campionati del Mondo di San Pietroburgo che sono andati molto bene, adesso a Lignano tra novembre e dicembre ci saranno tre raduni collegiali, poi a gennaio avremo ancora un paio di collegiali, quindi partiremo per la Coppa del Mondo, che inizia a gennaio e finira` a giugno, di cui le prime gare saranno fondamentali per la qualificazione olimpica` , spiega a Datasport il commissario tecnico azzurro. `Questo fino al 31 marzo, quando vengono chiusi i ranking internazionali e decisi gli atleti che possono partecipare. In particolare nel fioretto femminile, nella sciabola maschile e nella sciabola femminile, i settori che io guido. Nel fioretto femminile non ci sono grossi problemi, invece per quanto riguarda la sciabola femminile la lotta e` molto dura, ci sono molte nazioni` .

In Italia c`e` una certa preponderanza del fioretto sulle altre discipline. `Adesso si sta un po’ ridistribuendo - sottolinea il ct Magro - Diciamo che la tradizione e cultura schermistica in Italia parte dal fioretto, anche se la sciabola, geograficamente parlando, a parte Aldo Montano, che e` nato a Livorno, e` appannaggio del centro-sud, la spada ha avuto grandi tradizioni al nord, mentre il fioretto e` sviluppato un po’ in tutta Italia` .

2008 anno olimpico, c’e` bisogno di caricare gli atleti?

`No, piu` che altro c’e` bisogno di gestire l’eventuale carica` .

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(AGM-DS) - 22/11/2007 15.05.00 - (AGM-DS) - Milano, 22 novembre - Il ct della spada Carlo Carnevali ha presentato il prossimo ritiro delle nazionali maschile e femminile a Tirrenia. ”Dopo i Mondiali i ragazzi sono stati fermi tre settimane, per cui lavoreremo sul piano fisico, anche se dai primi di novembre hanno iniziato a seguire un programma personalizzato a casa. Nel secondo collegiale, quello che prendera` il via il 17 dicembre, invece, punteremo sulla tecnica. Gli uomini salteranno la gara di Kish Island per concentrasi sui due GP FIE di Doha e Kuwait City, fondamentali sulla strada per Pechino”.

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(AGM-DS) - 22/11/2007 13.53.33 - (AGM-DS) - Milano, 22 novembre - Le Nazionali di spada si ritroveranno per il proprio primo ritiro collegiale a Tirrenia (PI) dal 23 al 28 novembre. Il tutto in previsione del debutto nella Coppa del Mondo 2008. Gli uomini esordiranno il 18 gennaio prossimo a Doha, nel Grand Prix del Qatar, mentre, le donne, sempre nello stesso weekend, saranno impegnate alla Westend Cup di Budapest. Entrambe le gare, a punteggio raddoppiato, saranno valide per la qualificazione olimpica.

Questi i convocati:
Spada femminile: Francesca Boscarelli, Cristiana Cascioli, Giordana Comparini, Bianca Del Carretto, Virginia Di Franco, Mara Navarria, Francesca Quondamcarlo, Elena Rainero, Laura Schieroni.
Spada Maschile: Roberto Bertinetti, Michele Bino, Alessandro Bossalini, Stefano Carozzo, Achille Cipriani, Diego Confalonieri, Giacomo Falcini, Francesco Martinelli, Paolo Milanoli, Paolo Pizzo, Alfredo Rota, Matteo Tagliariol.

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23/11/2007 - 8:45
Roma - Triplo appuntamento in Coppa del Mondo Giovani per le Nazionali azzurre nel prossimo fine settimana. Sciabolatrici e sciabolatori saranno impegnati a Dormagen (Germania); mentre, i fiorettisti, saranno di scena ad Aix-en-Provence (Francia). Sabato 24 novembre le due rappresentative di sciabola scenderanno in pedana nel ''33. Preis Der Chemiestadt'', seconda gara di coppa della stagione, dopo l’ottimo avvio di Sosnowiec (Polonia) dove arrivò il doppio successo di Massimiliano Murolo e Paola Guarneri, oltre al sesto posto di Rossella Gregorio (nella foto). Proprio l’anno scorso, Murolo si classificò al secondo posto arrendendosi solo in finale all’ungherese Aron Szilagyi con il punteggio di 7-15. Le due finali sono programmate per le ore 18.00 presso lo Sportcenter TSV Bayer. Domenica 25 novembre, invece, la squadra di fioretto maschile disputerà in terra provenzale il ''55ème Challenge International Licciardi'', quarto appuntamento del calendario dopo Bratislava, Londra e Madrid. Il bilancio, al momento, ha visto gli azzurri conquistare quattro podi (Martino Minuto secondo a Londra e terzo a Madrid, Alessio Foconi terzo a Bratislava e Tommaso Lari terzo a Madrid) e cinque piazzamenti negli otto. Assente giustificato Minuto (quinto nel 2006), che sabato sera a Madrid riceverà il premio quale vincitore della Coppa del Mondo 2006/07 da parte della Federazione Internazionale. La finale per l’assegnazione del titolo di disputerà al Complexe Sportif du Val de l’Arc a partire dalle ore 17.00.


SCIABOLA FEMMINILE (Dormagen, ''33. Preis Der Chemiestadt'', 24 novembre 2007)
Convocate: Elisa Ageno, Giulia Bertuzzi, Martina D’Andrea, Rossella Gregorio, Paola Guarneri, Caterina Navarria, Alessandra Sacco, Livia Stagni.
Atlete a proprie spese: Lucrezia Sinigaglia, Maria Teresa Lajacona, Margherita Laurenti.
Risultati 2006: 1. Dagmara Wozniak (USA); 2. Caroline Vloka (USA); 3. Alexandra Bujdoso (GER); 3. Veronica Danilova (RUS); 17. Irene Vecchi (ITA).
Ranking FIE italiani: 22. Paola Guarneri; 23. Livia Stagni; 31. Rossella Gregorio; 62. Lucrezia Sinigaglia; 74. Caterina Navarria; 82. Elisa Ageno; 106. Martina D’Andrea; 143. Maria Teresa Lajacona; 168. Margherita Laurenti; 190. Alessandra Sacco; s.c. Giulia Bertuzzi.

SCIABOLA MASCHILE (Dormagen, ''33. Preis Der Chemiestadt'', 24 novembre 2007)
Convocati: Gabriele Foschini; Luigi Miracco; Massimiliano Murolo; Paolo Mustacchia; Enrico Navarria; Riccardo Nuccio; Alberto Pellegrini; Giovanni Repetti; Tommaso Saviozzi; Stefano Sbragia; Stefano Scepi.
Atleti a proprie spese: Luca Forni.
Risultati 2006: 1. Aron Szilagyi (HUN); 2. Massimiliano Murolo (ITA); 3. Benedikt Beisheim (GER); 3. Sergey Ershov (RUS).
Ranking FIE italiani: 2. Massimiliano Murolo; 8. Alberto Pellegrini; 32. Gabriele Foschini; 43. Luigi Miracco; 44. Enrico Navarria; 49. Luca Forni; 51. Giovanni Repetti; 78. Stefano Sbragia; 198. Stefano Scepi; 269. Paolo Mustacchia; 313. Riccardo Nuccio; s.c. Tommaso Saviozzi.

Staff tecnico: Tommaso Dentico, Alessandro Di Agostino (maestri); Sara Vicenzin, Gabriele Vigilante, Luigi Martilotti, Raffaello Riontino (arbitri).


FIORETTO MASCHILE (Aix-en-Provence, ''55ème Challenge International Licciardi'', 25 novembre 2007)
Convocati: Giorgio Avola; Tobia Biondo; Marco De Pieri; Michele Di Francisca; Alessio Foconi; Daniele Garozzo; Tommaso Lari; Niccolò Meringolo; Michele Pirrazzo; Mino Simone.
Atleti a proprie spese: Gabriele Ghio; Alessandro Paroli.
Staff tecnico: Lorenzo Angelelli, Fabrizio Villa (maestri); Alessandra Nucci, Simona Pierucci (arbitri).
Risultati 2006: 1. Thibault Sarda (FRA); 2. Johann Gustinelli (GER); 3. Ghislain Perrier (FRA); 3. Valerio Aspromonte (ITA).
Ranking FIE italiani: 11. Tobia Biondo; 16. Alessio Foconi; 17. Tommaso Lari; 23. Michele Pirrazzo; 30. Niccolò Meringolo; 31. Gabriele Ghio; 43. Alessandro Paroli; 48. Giorgio Avola; 85. Mino Simone; 87. Daniele Garozzo; 109. Michele Di Francisca; 145. Marco De Pieri.


www.federscherma.it/news.asp?i=50918&s=7

23/11/2007 - 12:6
Roma - Si svolgerà a Lignano Sabbiadoro (UD), dal 2 al 6 dicembre, presso il Centro GE.TUR, uno stage tecnico per atleti Under 20, in occasione della tappa italiana della Coppa del Mondo Giovani,''Trofeo Alpe Adria'', che si disputerà dal 7 al 9 dicembre nella cittadina friulana. L’allenamento è organizzato dalla Federazione Italiana Scherma, in collaborazione con la Confederazione Europea di Scherma (C.E.E.) e la Confederazione del Mediterraneo (C.M.E.), sotto l’egida della Federazione Internazionale (F.I.E.). Al momento sono 24 i paesi che hanno aderito all’iniziativa: Azerbaidjan, Irlanda, Macedonia, Serbia, Israele, Norvegia, Slovenia, Austria, Danimarca, Finlandia, Bulgaria, Slovacchia, Estonia, Turchia, Belgio, Croazia, Portogallo, Lituania, Argentina, Tunisia, Perù, El Savador, Grecia e Spagna. Parteciperanno, inoltre, cinque atleti sardi e cinque per arma del Friuli Venezia Giulia, secondo le disposizioni del Comitato Regionale. Tre i maestri, uno per arma, che lavoreranno con gli oltre sessanta iscritti: Alessandro Di Agostino (sciabola), Pietro Gnisci (spada) ed Egon Franke (fioretto). Il coordinamento tecnico-organizzativo sarà affidato al M° Salvatore Lauria. Dopo la verifica del livello tecnico dei partecipanti nel primo giorno, il programma vedrà i ragazzi cimentarsi in assalti e lezioni, in simulazioni di gara e in una giornata affidata al riposo attivo prima dell’impegno agonistico. Il presidente federale Giorgio Scarso commenta con entusiasmo l’iniziativa: ''Lo stage s’inquadra nella politica della Federazione di collaborare con le istituzioni europee e mondiali, attraverso scambi tecnico-culturali che creino relazioni a beneficio dell’intero movimento schermistico. La presenza di cinque atleti sardi è un segnale forte del Consiglio Federale, che mira ad evitare la marginalizzazione della Sardegna, puntando alla crescita tecnica dei suoi giovani. Un plauso, poi, al Friuli Venezia Giulia, terra che negli anni ha acquisito la sua centralità nel panorama schermistico nazionale''.


www.federscherma.it/news.asp?i=50935&s=7

(AGM-DS) - 26/11/2007 17.58.57 - (AGM-DS) - Milano, 26 novembre - Nel corso del Congresso della FIE, Federazione Internazionale di Scherma, molte le decisioni prese. Lo scorso week-end a Madrid riuniti i rappresentanti delle Federazioni di 128 Paesi, che hanno preso diverse decisioni, tra le quali e` stata approvata la proposta italiana di elettrificazione della bavetta della maschera per il fioretto che entrera` in vigore a partire dal 1° gennaio 2009.

Tra le altre decisioni prese: dal 1° gennaio 2009, secondo quanto deciso dalla Commissione Medica della FIE, i `crampi` saranno considerati al pari di un infortunio, per cui gli atleti avranno diritto a 10 minuti di stop; dal 1° gennaio 2008 sara` obbligatorio nel fioretto maschile l’uso della maschera trasparente a partire dal tabellone dei 32 (voto contrario dell’Italia); l’arch. Mario Favia e` stato nominato Vice Presidente d’Onore della FIE; l’ing. Cesare Salvatori e` stato nominato membro d’onore della FIE; ritirata la proposta della Bielorussia che limitava a 70 anni l`eta` massima per la candidatura alla presidenza della Federazione Internazionale; respinta la proposta dell’Honduras che limitava a tre mandati la presidenza della Federazione Internazionale; approvata la proposta italiana che prevede la candidatura per la Commissione Arbitrale FIE per coloro che abbiano almeno ricoperto il ruolo di arbitro internazionale; approvate, dopo ampio dibattito, norme restrittive relative alla candidatura nella Commissione Arbitrale della FIE (voto contrario dell’Italia e di alcune federazioni europee).

Insieme a decisioni tecniche e sportive, e` stato anche approvato che la sede dei Campionati del Mondo Assoluti del 2009 sara` decisa nell’Assemblea della FIE che si svolgera` nell’aprile del 2008 ad Acireale in occasione dei Mondiali Cadetti e Giovani: candidate Copenhagen, Doha e Lussemburgo; i Campionati del Mondo Assoluti del 2010 si disputeranno a Parigi; i Campionati del Mondo Giovani del 2009 si disputeranno a Belfast; la sede dei Campionati del Mondo Giovani del 2010 sara` decisa nell’Assemblea della FIE che si svolgera` nell’aprile del 2008 ad Acireale in occasione dei Mondiali Cadetti e Giovani: candidate Turchia e Portogallo;i Campionati del Mondo Veterani del 2008 si disputeranno a Limoges (Francia); e` stato ratificato l’ingresso nella FIE delle federazioni di Nabibia, Botswana e Bangladesh

www.datasport.it/leggi.aspx?id=4719776

27/11/2007 - 18:9
Roma - Il presidente federale Giorgio Scarso (nella foto) ha voluto ritornare sulle decisioni del Congresso della FIE svoltosi a Madrid nello scorso fine settimana. In primis ha voluto sottolinaeare l’importanza politica dell’assise: ''Nella capitale spagnola si sono gettate le basi per il futuro politico della FIE, con interessanti scambi d’opinione sugli assetti in divenire''. In merito ai lavori veri e propri, come da tradizione, le posizioni sono state diverse: ''La difficoltà maggiore si è avuta nel far passare i giusti messaggi tra le federazioni impegnate nelle qualificazioni olimpiche, quelle di media fascia, ma con progetti simili ai nostri e quelle con esigenze completamente diverse. Coniugare le volontà dei 128 membri, è quanto di più difficile ci sia in questo momento per l’intero movimento schermistico internazionale''. Primo punto analizzato la Commissione Arbitrale: ''E’ positivo che la futura composizione sia affidata a persone che abbiano ricoperto il ruolo di arbitro internazionale, contrariamente alle troppe restrizioni successivamente approvate senza il voto italiano e che penalizzeranno persone che in passato hanno portato importanti contributi a livello arbitrale-organizzativo''. Non può che inquadrarsi in una chiara difesa dell’arma, invece, la proposta italiana dell’elettrificazione della bavetta della maschera del fioretto: ''Con questa scelta si è voluto bloccare sul nascere iniziative provenienti da diversi ambienti e che se accolte avrebbero snaturato il fioretto. Il quasi plebiscito dell’85% ha evidenziato la bontà della proposta italiana ed ha tra l’altro trovato l’appoggio incondizionato da parte dell’Esecutivo della FIE che ha sposato la nostra linea''. Diverso il parere sull’utilizzo dal 1° gennaio della maschera trasparente sia nel fioretto maschile che in quello femminile nelle prove di Gran Prix a partire dal tabellone dei 32: ''Questa decisione, voluta dell’Esecutivo della FIE, sembra non aver trovato nei congressisti le giuste motivazioni, visto che molti dei paesi che hanno votato a favore non hanno atleti stabilmente impegnati nei 16esimi di finale delle prove di Grand Prix o in gare di alto livello. Per alcuni questa scelta sembra possa elevare il grado di spettacolarizzazione delle gare, parere che mi lascia alquanto perplesso''. Sulla decisione di parificare i ''crampi'' ad un normale infortunio, il Presidente Scarso ha voluto fare un distinguo: ''Sarà fondamentale il ruolo dei medici a bordo pedana, affinché si evitino sceneggiate che mirino ad utilizzare i dieci minuti di sospensione per bloccare un assalto con il mero fine di far perdere la concentrazione all’avversario che in quel momento si trova in vantaggio''. Infine, l’intento della FIS è quello di pensare ad ipotesi diverse per i lavori del Congresso nel futuro: ''Mi piacerebbe iniziare a lanciare l’idea di separare le scelte regolamentari da quelle statutarie. Le prime affidate all’Esecutivo, il quale sarebbe chiamato a rispondere delle decisioni prese e le seconde al Congresso con cadenza quadriennale''.


www.federscherma.it/news.asp?i=51139&s=7