19/12/2004 23:06 |
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Magari è colpa di una pulizia troppo energica. Forse stai usando un prodotto sbagliato. Oppure il motivo può essere il troppo sole preso d'estate. Fatto sta che l'epidermide è diventata secca e ultrasensibile. E ora ha bisogno di una dose di acqua extra. Scopri qui, età per età, come dissetarla nel modo giusto
20 anni
Il primo rossetto, il primo fard, il primo fondotinta: con il make up hai già confidenza. Ma è arrivato anche il momento di prendersi cura dell'epidermide. Soprattutto perché, da un po' di tempo a questa parte, hai una sensazione di pelle che tira, specialmente dopo aver pulito il viso. Cosa è successo? «Probabilmente una detersione eseguita con saponi troppo aggressivi ha fatto dimenticare alla pelle il corretto funzionamento. E ha indebolito la pellicola fatta di acqua e di grassi che la riveste e che la protegge dagli agenti esterni» dice la dottoressa Magda Belmontesi. In altre parole, la cute non era secca, ma lo è diventata.
La soluzione? Cambia subito abitudini. «Sono da evitare tutti i detergenti a base di acqua: mousse, saponi e gel» continua la dermatologa. «Meglio quelli oleosi, ricchi di sostanze grasse». Prendi un batuffolo di cotone inumidito di acqua termale e versaci poche gocce di olio detergente. «L'acqua, unita all'azione dell'olio, elimina ogni traccia di trucco, mantenendo intatto l'equilibrio idrico» conclude l'esperta.
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19/12/2004 23:07 |
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30 anni
Dovevi immaginarlo. Tutte quelle esposizioni al sole senza protezione e l'uso di trattamenti non specifici per il tuo viso, prima o poi, dovevano procurarti qualche fastidio. La pelle è diventata secca, sensibile e si irrita facilmente. «Senza contare che, a partire dai 30 anni, la cute comincia a perdere un po' della sua capacità di rigenerarsi» avverte la dermatologa. Ma, niente panico. Sei ancora in tempo per recuperare. Il primo passo da fare? Butta via tutti i prodotti idratanti accatastati sulle mensole del bagno e rimani fedele a una sola crema, quella che ti offre maggiore comfort e idratazione. «Cambiare spesso prodotto aumenta, infatti, il rischio di sensibilizzazione dell'epidermide» dice la Belmontesi.
Cura molto anche l'alimentazione. Preferisci cibi a base di acidi grassi essenziali: sono l'elemento chiave per il mantenimento dell'equilibrio idrolipidico della pelle. Dove li trovi? Nella frutta secca (noci, semi di girasole, nocciole) e negli oli vegetali (olio di oliva e di soia). |
19/12/2004 23:08 |
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40 anni
A questa età la pelle è meno tonica e le rughe si vedono di più. «Il ricambio cellulare è rallentato e diminuisce anche la produzione di collagene ed elastina, cioè le proteine che garantiscono l'elasticità» spiega la dermatologa. Insomma, a 40 anni la pelle diventa più fragile e sottile, si screpola e si arrossa facilmente. Come comportarsi? Fai uno scrub una volta alla settimana, per eliminare le cellule morte e donare splendore al viso. Prendi un cucchiaio di farina di mandorle, oppure preparala da sola frullando un pugno di mandorle pelate. Versa sulla farina cinque gocce di olio di mandorle e mescola bene.
Inumidisci il viso e usa un po' della crema ottenuta per strofinare delicatamente la pelle. Per finire, sciacqua con acqua tiepida, in modo da eliminare le tracce dell'impasto e le cellule morte. Per riattivare la circolazione e migliorare il ricambio cellulare, invece, una volta alla settimana friziona la pelle con una spugna vegetale umida, effettuando movimenti circolari. L'idea in più? Scegli sempre un idratante che contenga filtri anti Uv.
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19/12/2004 23:08 |
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50 anni
«Il passare del tempo comporta dei cambiamenti profondi nella struttura della pelle» spiega la dottoressa Lucheroni. «L'idratazione scarseggia, lo spessore della cute tende a diminuire, i contorni perdono compattezza, le rughe si accentuano e le cellule faticano ad autorigenerarsi». Contrasta questo processo con un buon idratante e con una serie di piccoli gesti quotidiani. Abituati, per esempio, a fare qualche smorfia allo specchio.
«Il tono della muscolatura facciale è importante per mantenere l'elasticità e per stimolare la capacità delle cellule di assorbire meglio i principi idratanti dei prodotti» dice la dermatologa. Sono sufficienti dai 5 ai 10 minuti al giorno per poter apprezzare, nell'arco di un mese, i primi risultati. Allora, mettiti comoda davanti allo specchio del bagno e comincia. Alza le sopracciglia mettendo le dita sulla fronte per aumentare la resistenza: è un buon allenamento per i muscoli della zona. Poi, pronuncia una grande "o" abbozzando un sorriso: così rassodi le guance. Per finire, stringi le labbra verso il centro: serve a rinforzare i muscoli della bocca.
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